Editoriali

Palla o Gamba: Dessena, Nestorovski e note sparse

Stadio Sant'Elia di Cagliari - foto di Sandrino 14 CC 3.0

Il 28 Novembre 2015, in un Brescia-Cagliari del campionato di Serie B il capitano del Cagliari Daniele Dessena subisce un’entrata killer dal difensore del Brescia Coly. L’esito degli esami è shock. Frattura composta di tibia e perone. È una grave perdita per il Cagliari, che poi riuscirà comunque a conquistare la promozione verso la Serie A.

Ieri, in Cagliari-Palermo, Daniele Dessena ritornava titolare dopo quasi un anno di stop. Fascia da capitano al braccio e polmoni pronti a sostenere il peso dell’intera fascia destra. Lui, che è sempre stato un guerriero dentro e fuori dal campo, ieri, per rendere il tutto indimenticabile, ha anche siglato una splendida doppietta permettendo ai suoi di raggiungere una vittoria importantissima in chiave salvezza. Il primo gol, un bellissimo tiro al volo su assist di Di Gennaro. Il secondo, invece, è arrivato dopo un ottimo inserimento alle spalle dei difensori avversari. Buona fortuna Dessena, te la meriti.

Chi si intende di reti in questa prima parte di campionato è Nestorovski, la punta del Palermo arrivata in estate tra critiche preventive e giudizi affrettati. Cinque gol in undici partite senza tirare mai calci di rigore. Una media di un gol ogni due partite, praticamente. Ha segnato anche ieri in Cagliari-Palermo, ma per individuare tutte le qualità del bomber macedone dobbiamo fare un passo indietro.

Qualificazioni Mondiali, si gioca Macedonia-Italia. La Macedonia si affida alla coppia d’attacco Pandev- Nestorovski per provare l’impresa contro una solida Italia.  Finisce 3-2 per l’Italia grazie alla doppietta di Immobile nel finale. Nestorovski sigla il gol del pareggio dell’1-1 lanciandosi verso la porta dopo un errore grossolano di Verratti. Contro i tre tenori della difesa a 3 italiana, Bonucci, Barzagli e Romagnoli, la punta macedone dimostra tutte le sue caratteristiche. Senso tattico della posizione, ricerca della profondità, velocità e sacrificio, e anche una certa propensione nel dialogare con i compagni.

Chissà se, con i suoi gol, riuscirà a evitare la retrocessione a questo Palermo, che mai come oggi sembra essere destinato sempre più verso la retrocessione.

Note sparse:

La vittoria della Juventus e il pareggio della Roma a Empoli ci consegnano un verdetto nitidissimo. La Juve vince anche quando gioca male (e sta giocando male dall’inizio dell’anno), le altre squadre per fare risultato devono sempre fare il massimo e a volte non basta. Milan e Lazio continuano la loro rincorsa alle prime posizioni, la Lazio a differenza del Milan sta anche esprimendo un bel gioco e quanto fanno paura quei tre lì davanti! Immobile ha già siglato 9 gol in 11 partite, Keita è un talento e Anderson sembra essere tornato lo stesso ammirato due anni fa. L’Atalanta, di cui avevamo parlato la scorsa settimana, continua a stupire. La Fiorentina con la vittoria a Bologna dimostra ancora una volta la discontinuità che la caratterizza ormai da anni. Il Crotone conquista la sua prima vittoria in Serie A.

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