La break dance si avvicina a fare il suo esordio olimpico ed ecco che gli appuntamenti di questa stagione saranno fondamentali per conquistare i pass in vista di Parigi. La Nazionale azzurra si sta periodicamente radunando al Centro di Preparazione Olimpica del Coni all’Acqua Acetosa di Roma, in vista soprattutto dei prossimi Europei di giugno/luglio a Cracovia. Tra le più attese, oltre alla numero uno el ranking di qualificazione olimpica Antilai Sandrini, c’è Alessandra Chillemi, attualmente numero 12 della classifica.
“La mia passione per il breaking nacque quando avevo 6 anni. Guardavo gli allenamenti e le acrobazie dei miei vicini di casa, fu un colpo di fulmine. Adesso siamo nella stessa crew. I primi sostenitori della break dance furono i giovani di colore e i portoricani, che formavano squadre per sfidarsi in battaglie di danza in strada”, ha dichiarato l’azzurra CPO ‘Giulio Onesti’ della capitale. “La nostra è una disciplina molto varia, dobbiamo allenarci dal punto di vista fisico, artistico e tecnico. Dietro le nostre performance c’è un grandissimo lavoro quotidiano”.
“Stiamo vivendo una stagione importantissima – continua -. È partita la qualifica olimpica, in gara e in allenamento diamo tutti il 100% perché conosciamo il valore di questa storica opportunità. È un percorso nuovo, siamo stati catapultati in qualcosa di più grande di noi. Sicuramente in quest’ottica ci fa molto comodo radunarci una volta al mese al Centro di Preparazione Olimpica del Coni: siamo entrati in punta di piedi ma cominciamo già a sentirci a casa”. “Conosco i miei compagni di Nazionale da quando avevo 8 anni – racconta in chiusura la b-girl azzurra – siamo un bellissimo gruppo, siamo cresciuti insieme. Essendo una sportiva a 360 gradi sin da bambina, per me Parigi 2024 rappresenta davvero un sogno. Mai avrei immaginato di avere l’opportunità di andare a un’Olimpiade per il breaking. L’obiettivo è qualificarci per portare ai Giochi la freschezza che c’è nella nostra scena. Poi, ovviamente, una volta lì punteremmo a conquistare medaglie”.