L’ex ministro dello sport polacco ha poi parlato della lotta al doping in senso più ampio: i test antidoping servono solamente a fermare i trasgressori, ad essi vanno aggiunti il passaporto biologico, l’analisi a lungo termine e la cooperazione con le autorità giudiziarie. Banka, in carica dallo scorso gennaio, ha inoltre dichiarato di voler incrementare il budget a disposizione della Wada, nonostante la crisi economica post-Covid: “Abbiamo a disposizione 40 milioni di dollari, ma quando paragono questa cifra a una squadra di calcio o di ciclismo è ridicolo. Il nostro budget non corrisponde alle aspettative, ecco perché sto lavorando per intensificare il lavoro legato al reperimento di risorse finanziarie: possiamo proteggere lo sport pulito solo con un budget maggiore“.
Wada, Banka: “Situazione incerta, qualche sciocco pensa di approfittarne”
Provette per un test antidoping
“Se qualche sciocco ha idea che sia arrivato il momento di approfittare della situazione, allora dico: no“. Queste le parole di avvertimento pronunciate da Witold Banka, presidente della Wada, in riferimento agli atleti che in questo periodo di incertezza (e stop anche nei test antidoping) hanno pensato di fare uso di sostanze illecite.”Li prenderemo” assicura Banka in un intervista rilasciata al portale tedesco Sportbuzzer, “inizieremo i test con tutte le organizzazioni antidoping il più rapidamente possibile, il nostro compito principale è sradicare il doping“. Il n.1 dell’agenzia antidoping mondiale ha sottolineato come gli sforzi per vigilare sulla trasparenza degli atleti continueranno nonostante la pandemia: “Abbiamo lavorato molto duramente per prevenire e rilevare il doping“.