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Taranto città europea dello sport 2025, Malagò: “Riconoscimento giusto e meritato”

Giovanni Malagò
Giovanni Malagò - Foto LiveMedia/Tommaso Berardi

È una bellissima notizia Taranto città europea dello sport 2025. Ed è giusto e meritato, per certi versi anche doveroso, considerando gli sforzi, i problemi, le criticità e in prospettiva di quelli che saranno i Giochi del Mediterraneo. Una luce che si aprirà sempre di più. C’è un nuovo comitato, c’è entusiasmo, c’è il governo che è sceso in campo con dei fondi importanti. Città europea è un anticipo di tutto quello che sarà il grande evento del 2026″. Queste le parole del presidente del Coni, Giovanni Malagò in un video messaggio inviato per la conferenza stampa indetta dal Comune di Taranto sul riconoscimento di Città Europea dello Sport 2025 assegnato da Aces Europe. Presenti il vicesindaco e assessore comunale allo Sport, Gianni Azzaro, i rappresentanti territoriali di Coni Comitato Italiano Paralimpico e Sport e Salute Michelangelo Giusti, Giuseppe Pinto e Luca Balasco, i rappresentanti di Csen e Uisp Angela Pagano e Antonio Adamo, Michele Zittucro di Aces, Elena D’Arcangelo del comitato organizzatore dei XX Giochi del Mediterraneo, il presidente della Fondazione Taranto25 Fabio Tagarelli, presidenti di società e associazioni.

La valutazione dei 12 requisiti richiesti è quindi andata a buon fine. “Oggi – ha detto Azzaro – abbiamo vissuto una festa, abbiamo ribadito il valore di essere squadra a servizio di Taranto, abbiamo condiviso con la città la soddisfazione per questo titolo, che ci inorgoglisce e ci impegna allo stesso tempo. Ora bisognerà lavorare al programma degli eventi, affinché la pratica sportiva di base cresca e, soprattutto, la città possa iniziare ad avvertire il profumo di quel che accadrà nel 2026 con i Giochi del Mediterraneo”. Un video messaggio augurale è stato inviato anche dal presidente nazionale di Aces, Vincenzo Lupatelli, che si è detto “molto felice del percorso portato avanti” dal Comune di Taranto e “condiviso sin da subito con tutto il mondo sportivo tarantino. Questo ha fatto sì che il dossier fosse completo”.

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