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L’ufficio stampa del ministro dello Sport, Vincenzo Spadafora, attraverso una nota, ha voluto effettuare una precisazione in merito al rapporto con il Coni sul tema della riforma dello sport: “Il Presidente del Coni conosce bene le questioni in merito alla governance sulle quali permangono ancora gli ultimi dubbi, e si auspica anche nella sua sensibilitĂ per superarli nell’interesse di tutto il mondo sportivo. Il Ministro oggi ha scritto al Cio per presentare l’impianto definitivo della riforma che, come previsto dalla Carta Olimpica, assicura la dovuta autonomia funzionale e gestionale al Coni”.
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Nella lettera, inoltre, vengono spiegate tutte le varie funzioni riconosciute al Coni: “Lo schema elaborato riconosce al Coni, con estrema chiarezza e come forse non avviene in molti altri Paesi, tutte le funzioni di cui all’art.27 della Carta Olimpica; assegna ogni anno le risorse finanziarie certe per lo svolgimento delle suddette funzioni; ripristina la piena autonomia operativa dell’Ente, sotto il profilo formale e sostanziale, tanto dal punto di vista delle risorse umane che di quelle strumentali; riconosce al CONI e alle Federazioni Sportive Nazionale specifiche sedi istituzionali per il confronto e il coordinamento delle diverse istanze, sia a livello nazionale che territoriale”.
“Si ribadisce quanto piĂą volte detto: l’unico luogo preposto alla soluzione delle questioni rappresentate dal Coni è e resta la Riforma dello Sport, la cui legge delega è ormai in scadenza. Non esiste alcuna possibilitĂ di introdurre in Legge di StabilitĂ norme ordinamentali sul Coni. Anche perchĂ©, come è evidente, se non si dovesse riuscire a trovare un accordo entro fine novembre sul testo della Riforma sarebbe altrettanto impossibile trovarlo per inserirlo nella Legge di stabilitĂ ”, ha concluso l’ufficio stampa di Spadafora.
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