Giovanni Malagò - Foto Sportface
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“Una doverosa visita di cortesia” nella quale si è parlato anche della “seria intenzione dell’Italia di candidarsi per ospitare le Olimpiadi invernali del 2026”. Così il presidente del Coni Giovanni Malagò commenta l’incontro avvenuto ieri a Losanna con il numero uno del Comitato olimpico internazionale Thomas Bach. Tanti i temi sul tavolo, tra i quali la possibile candidatura dell’Italia per i Giochi invernali del 2026: “È inequivocabile che le forze politiche abbiano una condivisione sul progetto e su questo nuovo format delle Olimpiadi con il low budget e un impegno che non deve riguardare nuove infrastrutture, ma anche con il Cio che finanzia in modo importante chi si aggiudica la competizione – ha osservato Malagò a margine della presentazione dei Mondiali giovanili di scherma di Verona 2018, al Foro Italico – Bach è molto contento e soddisfatto che ci si sia resi conto di cosa porta, sotto ogni punto di vista, il valore dei cinque cerchi e soprattutto i nuovi parametri e le regole di ingaggio dell’agenda 2020. È quello che avevo provato a spiegare in tutti i modi durante la partita di Roma 2024, non ci sono riuscito o non sono stato fortunato”.
Tra le varie città che sembrano intenzionate ad avanzare la propria candidatura per ospitare i Giochi del 2026 ci sono Milano e Torino, ma anche il Veneto sta pensando di avanzare una propria città. “Se ci sono più idee l’Italia e il Coni sono particolarmente felici e il Cio lo è ancora di più – ha sottolineato Malagò – Non c’è preclusione nei confronti di nessuno, dico solo che ci sono delle regole e ci sono anche dei dossier che sono allo studio da moltissimo tempo. I tempi? Non è serio parlarne in questo momento, per il governo si può risolvere tutto nel giro di qualche giorno o settimana, oppure si può andare più avanti. A quel punto avremo un interlocutore con cui parlare anche delle ipotesi dei luoghi. Vediamo se si riuscirà a presentare un elemento pratico per la data prevista della sessione di Buenos Aires (ottobre 2018, ndr)”. Ecco il video con le parole di Giovanni Malagò raccolte da Sportface: