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“Sono affezionato a questo sport, ma per farlo serve una casa, ossia uno stadio. Se vogliamo bene al rugby dobbiamo fare il tifo per la candidatura a Euro2032″. Sono queste le parole di Giovanni Malagò, presidente del Coni, durante la presentazione della Nazionale di rugby in partenza per il mondiale che si giocherà in Francia. “La candidatura di Roma, ritirata, penalizzò il rugby, insieme al calcio, perché nel dossier eravamo obbligati a mettere 10 stadi. Non era coinvolta solo Roma, ma tutto il territorio. Era l’occasione per rigenerare le infrastrutture sportive, cosa che ha fatto la Francia. Noi, invece, non abbiamo alternative rispetto all’Olimpico”, conclude il numero uno del Coni.
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