Il presidente del Coni Giovanni Malagò non si sbilancia sulla possibilità che il Cio possa decidere una doppia assegnazione delle edizioni 2024 e 2028 delle Olimpiadi alle città di Parigi e Los Angeles, uniche due candidate rimaste in lizza per il 2024: “È un argomento all’ordine del giorno, sono stati incaricati quattro vice presidenti del Cio e non è giusto che io oggi esprima la mia opinione. Mi sembrano piuttosto rumors interni, anche perché c’è una carta olimpica”.
Inoltre, Malagò ha espresso la sua soddisfazione per l’ormai certa assegnazione a Milano della sessione 2019 del Cio: “Milano è candidata unica per ospitare la sessione 2019 del Cio, ma ci è arrivata dopo un percorso in cui tre o quattro città hanno rinunciato vedendo una candidatura fortissima. Sono molto contento”.
“Grazie a Sala e Maroni per la fiducia che mi sembra sia stata ben ripagata – ha dichiarato il numero uno dello sport italiano a margine della presentazione della delegazione italiana per i Mondiali giovanili di scherma, a Roma – Le altre possibili candidate hanno visto una città in grande crescita, con una prima prevista al Teatro della Scala che è l’Olimpo della lirica e l’accompagnamento della moda. Prove generali per una candidatura olimpica? Non sarebbe serio dirlo, ma questa assegnazione dà un attestato di forza e credibilità al Paese e fa da contraltare a quanto già abbiamo visto (il ritiro della candidatura di Roma 2024, ndr)”.
