“Raggi pentita per il no a Roma 2024? Io penso di sì, ma penso anche che non lo potrà mai dire: forsa lo dirà più avanti”. Questo il pensiero del presidente del Coni Giovanni Malagò in un’intervista rilasciata al quotidiano “Il Tempo”. “E’ mia personale sensazione che tutte le persone intelligenti sono capaci di riflettere a mente fredda su quelli che possono essere dei giudizi sbagliati o affrettati – prosegue il numero uno dello sport italiano parlando del rifiuto del Movimento Cinquestelle alla candidatura della città di Roma alle Olimpiadi del 2024 – Tant’è che oggi il Movimento oggi supporta la candidatura di Torino per le Olimpiadi invernali del 2026, quindi non hanno un pregiudizio a monte su una candidatura olimpica. E cosa dicono le persone di Torino? Che vogliono farle utilizzando strutture già esistenti, riattivando ciò che è dismesso, con grande attenzione a tutta la parte ambientale, il rispetto dell’ecologia. Che sono poi le cose che ho sempre sostenuto”.
Una ferita che fa fatica a ricucirsi: “Ho ancora la gente che mi ferma per strada dicendomi che l’abbiamo buttata. Il danno creato per le nuove generazioni, come posti di lavoro, è stato enorme. Il danno procurato è incalcolabile”.