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Giovanni Malagò è stato rieletto presidente del Coni. Si tratta del terzo mandato per il 61enne romano, in carica dal 19 febbraio 2013. La sua rielezione, durante il Consiglio Nazionale Elettivo del Coni in corso a Milano, è stata accolta con un lungo applauso. Ben 55 i voti in suo favore, che gli hanno permesso di battere la concorrenza di Di Rocco (13 voti) e Belluti (un solo voto), oltre ad una scheda bianca ed una nulla. “Ringrazio gli altri candidati per il loro contributo, è stata una competizione molto corretta. Ovviamente faccio anche i migliori auguri a Malagò” ha dichiarato Franco Carraro, che presiede il Consiglio.
“Per me non esiste un ruolo più bello di questo. Voglio continuare ad onorare questo mondo, per il quale ho preso un impegno che ho dimostrato di rispettare. Farò del mio meglio per ripagare la fiducia di chi mi ha votato e per far cambiare idea chi ha sostenuto gli altri candidati“. Queste le prime parole di Giovanni Malagò dopo la sua rielezione.
“Sarò sempre dalla parte dello sport e del Coni. Viva l’Italia – ha aggiunto Malagò, visibilmente commosso – In questi anni ho ricevuto tante proposte per fare cose interessanti fuori dallo sport, ma le ho sempre declinate. Come ho già detto, questo è il ruolo più bello del mondo. Inoltre, avevo promesso alle persone che si fidavano di me che avrei mantenuto quest’impegno preso e così è stato. Vi ringrazio uno ad uno, siete la mia famiglia“.
Silvia Salis la più votata, l’ingresso di Gabriele Gravina per il rotto della cuffia. Parte da qui la nuova Giunta del Coni, i cui 13 membri sono stati eletti dai 71 votanti del Consiglio nazionale elettivo riunito all’interno del Tennis Club Alberto Bonacossa di Milano. L’ex atleta specialista nel lancio del martello ha ricevuto 46 preferenze. Per il presidente della Federcalcio, invece, scrutinio thrilling: nella conta dei voti ha lottato fino all’ultimo ottenendo 34 preferenze contro le 33 del presidente degli Sport equestri, Marco Di Paola, e i 32 di Sabatino Aracu (Sport Rotellistici), primo dei non eletti.
Alle spalle di Salis c’è Norma Gimondi, figlia di Felice ed espressione della Federciclismo, con 38 voti. Quindi Giovanni Copioli (presidente Fmi) con 37, Luciano Rossi per la Federazione Tiro a volo (37), Luciano Buonfiglio (presidente Federcanoa, 36 voti). Non sono stati eletti Angelo Cito (Taekwondo, 22), Giorgio Scarso (Scherma, 14), Laura Lunetta (Danza Sportiva, 7), Siro Zanella (Squash, 6), Gianfranco Porqueddu (Twirling, 4 voti), Stanislao Rubinetti (Pallamano, 1 voto). In quota Atleti ‘passano’ entrambi i candidati, Antonella Del Core (37 voti) e Paolo Pizzo (21), mentre Emanuela Maccarani è stata la più votata in quota Tecnici (55). Nella sfida tra i rappresentanti dei Comitati regionali la spunta Sergio D’Antoni con 44 voti contro i 26 di Domenico Ignozza, mentre tra i rappresentanti dei Comitati provinciali Claudia Giordani (53) si impone su Riccardo Viola (18). Per il posto come rappresentante degli Enti di promozione sportiva, Giovanni Gallo (Pgs) risulta eletto con 48 voti sui 19 di Bruno Molea (Aics). Silvia Salis (vicario) e Claudia Giordani sono state nominate vicepresidenti del Coni ed hanno provveduto a confermare Carlo Mornati come Segretario Generale dell’Ente.
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