Giovanni Malagò è stato confermato presidente del Coni per il quadriennio 2017/2020. Nel Consiglio nazionale elettivo riunito nel Salone d’Onore al Foro Italico, il numero uno uscente ha ottenuto 67 voti, pari all’89,3 per cento del totale, mentre lo sfidante Sergio Grifoni ha ricevuto due preferenze, pari al 2,6 per cento. Cinque schede bianche e una nulla sulle 75 valide.
“Vi chiedo di volare alto, è indispensabile – ha chiesto Malagò ai componenti del Consiglio prima del voto – Vi chiedo di mettere da parte i singoli interessi e di evitare qualsiasi forma di conflitto di interesse, perché questo è uno degli elementi che può destabilizzare i nostri progetti. Serve coraggio, non abbiate paura, ci divertiremo insieme”.
“Il bilancio di mandato è il mio biglietto da visita più importante – ha dichiarato il presidente del Coni nel Salone d’Onore, al Foro Italico – I 4/5 di quanto scritto quattro anni fa nel mio programma elettorale sono stati realizzati, alcune cose non sono state invece possibili non certo per mia volontà. Ora dovremo ripartire partire da statuti e regolamenti, che oggi sono una babele, e invece dovranno garantire procedure elettorali uniformi per ognuno di noi”. Malagò ha concluso il suo discorso ringraziando “la famiglia per la pazienza” senza riuscire a trattenere un’evidente emozione ed è stato a lungo applaudito dal Consiglio.
