Giovanni Malagò, presidente del CONI, ha parlato di “risultati come eccellenza di cui essere fieri”. Il numero 1 del CIP, Luca Pancalli ha sottolineato la capacità di “abbattere barriere che sembravano inimmaginabili fino a pochi anni fa”, mentre il ministro per lo sport e i giovani, Andrea Abodi ha speso un pensiero per chi “è caduto ed è riuscito a rialzarsi”. Sono le tante sfaccettature del 2024 dello sport italiano, riunito all’Auditorium Parco della Musica per la consegna dei Collari d’Oro 2024, la massima onorificenza dello sport italiano. “Il mio primo pensiero va alle quaranta medaglie ottenute ai Giochi Olimpici di Parigi, dove l’Italia è salita sul podio dal primo all’ultimo giorno e si è confermata tra le prime dieci Nazioni del medagliere – ha sottolineato la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni in una lettera letta sul palco – La spedizione azzurra ha raccolto dodici ori, tredici argenti e quindici bronzi, ma anche tantissimi quarti posti e altri ottimi piazzamenti raggiunti, tutti, con onore. Elemento, quest’ultimo, che ha confermato la solidità e le qualità umane dei nostri Azzurri. Valori umani e sportivi assoluti hanno creato i presupposti della straordinaria impresa raggiunta dai nostri atleti paralimpici, che hanno conquistato ben settantuno podi con ben ventiquattro ori, quindici argenti e trentadue bronzi, infranto ogni record e toccato profondamente i nostri cuori. Per risultati e piazzamenti quella di Parigi è stata di gran lunga l’edizione dei Giochi più fruttuosa per il Tricolore: abbiamo superato il risultato di Tokyo 2020 e questo ci ha reso particolarmente orgogliosi”.
“Il 2025 è un anno che ci prepara, come abbiamo visto con snowboard, short track, le varie discipline e soprattutto le mirabolanti imprese di Sofia Goggia, verso una lunga volata su Milano-Cortina. Penso che taglieremo il traguardo delle 800 medaglie olimpiche, siamo a 799. È una lunga storia d’amore che accompagna l’Italia verso lo sport, i risultati che oggi celebriamo sono un’eccellenza di cui tutti siamo fieri”, ha detto il presidente del Coni, Giovanni Malagò, nel suo intervento durante la cerimonia di consegna dei Collari d’Oro 2024. “Mi sono memorizzato qualche numero – ha aggiunto il numero uno dello sport italiano -. Nel 2024, dati certificati, l’Italia è al terzo posto del ranking mondiale di tutte le discipline olimpiche, tenendo presente quelle che sono le competizioni internazionali e le indicazioni del Cio, cioè i piazzamenti dei primi 8 posti di tutte le gare. Questa è la classifica che più di tutti dà il termometro della forza di un paese in termini di risultati. Abbiamo confermato il terzo posto per il numero dei podi. Slittiamo al quarto posto solo nel numero di vittorie. Questo fa capire la forza del nostro meraviglioso 2024: 3.686 atleti sono andati a punteggio, 1.585 in top 3, 485 hanno vinto una medaglia d’oro. Non era mai successo. È uno dei meriti del nostro sistema sportivo: siamo diventati un Paese polivalente e multidisciplinare”.
“Questa è l’immagine più bella che possiamo mandare al Paese, in cui lo sport italiano si riunisce per celebrare i risultati. Attraverso lo sport siamo riusciti ad abbattere barriere che sembravano inimmaginabili fino a pochi anni fa. Nella celebrazione di questa cerimonia c’è la validazione della sostanza stessa dello sport italiano, ovvero la capacità di proiettarsi verso il futuro”, ha sottolineato Luca Pancalli, presidente CIP, mentre il ministro per lo sport e i giovani Andrea Abodi, dopo aver annunciato che i premi degli azzurri medagliati da Milano-Cortina saranno detassati, ha sottolineato che c’è “il diritto a volte di non comprenderci” con Malagò “ma nello spirito positivo cercheremo sempre di superare anche i momenti di incomprensione. Lo dobbiamo a tutti perché siamo donne e uomini delle istituzioni e ragioniamo per il bene comune”.
Poi si passa alle premiazioni. Nicolò Martinenghi dopo l’oro nei 100 rana a Parigi può comportarsi “come l’atleta che ho sempre voluto essere, perché fin quando non vinci quell’oro ti senti quasi incompleto. Ma dopo aver vinto ho avuto il via libera sul mio comportamento di atleta a 360 gradi”. Presente anche Simona Quadarella: “Il 2024 è stata una stagione un po’ particolare, siamo partiti con i mondiali che sono andati bene con due medaglie d’oro, poi è arrivata la delusione, se così si può chiamare, delle Olimpiadi. Ora abbiamo finito con un argento mondiale a Budapest e posso solo essere contenta”.
Tanti altri i protagonisti delle scorse Olimpiadi. Spicca Julio Velasco, ct della nazionale femminile di volley vincitrice dell’oro: “Siamo un grande gruppo, il risultato è frutto di un grande lavoro di squadra, abbiamo avuto un appoggio incredibile dalla federazione e dal Coni. Abbiamo lavorato con grande ambizione, grande spirito. Il riconoscimento va a queste ragazze. È un gruppo fantastico, l’ho detto prima di vincere e l’oro lo ha dimostrato”. Ma anche il campione a cinque cerchi nello slalom K1, Giovanni De Gennaro (“È stata un’emozione unica, non solo per l’oro ma anche per essere riuscito a condividere questo risultato magico con i miei famigliari e tutti gli italiani”) e Rossella Fiamingo, in rappresentanza della squadra femminile di spada (“è un oro che cercavo da tanto tempo, e averlo vinto con le mie compagne è stato bellissimo”). Si parla di Olimpiadi, ma anche di futuro con Ruggero Tita, due volte oro olimpico con Caterina Banti nel Nacra 17, ora costretto a cercare una nuova partner visto il ritiro della fuoriclasse romana: “Bisognerà trovare una degna sostituta di Caterina, non sarà facile ma sarà l’obiettivo verso le prossime Olimpiadi”.
Tanto spazio anche all’Italia del tennis, vincitrice di Billie Jean King Cup e Davis (per il secondo anno consecutivo). “Proveremo a diventare le numero uno del mondo. Il 2024 è stato un anno incredibile, siamo felici e abbiamo voglia di continuare così”, ha dichiarato Sara Errani. Premiata tutta la squadra , quindi, anche Lucia Bronzetti, Elisabetta Cocciaretto e Martina Trevisan, mentre non era presente Jasmine Paolini. “Abbiamo passato momenti difficili, di criticità, che abbiamo risolto con unione e coesione. Questa squadra è cresciuta nel tempo dando frutti bellissimi”, il commento della capitana Tathiana Garbin.
“Avere la possibilità di lavorare con questi ragazzi sempre pronti ad esserci quando l’altro ha delle difficoltà fa la differenza. Ho una squadra larghissima, vorrei portarli tutti ma questo rende il mio lavoro bello ma anche complicato”, ha detto il capitano della nazionale maschile, Filippo Volandri. Presente in rappresentanza del gruppo anche il doppista Andrea Vavassori: “Siamo stati squadra in questi anni, è bellissimo condividere con i ragazzi un traguardo del genere. La forza del gruppo è l’unità ed è un percorso che viene dopo anni di sacrifici. Sinner? Jannik è un esempio anche per chi non gioca a tennis, speriamo di continuare così anche nei prossimi anni. Errani? Sara è una ragazza straordinaria oltre che un’atleta fortissima. Il prossimo anno giocheremo tutti e 4 gli slam insieme e magari ci sarà qualcos’altro in futuro”, in riferimento al trionfo nel doppio misto agli US Open.
Tra le società premiate anche la Lazio, rappresentata dal presidente Claudio Lotito. Un momento importante per i biancocelesti: “Scudetto? Lavoriamo per ottenere il massimo, ma non dipende da me. Se i ragazzi manterranno il profilo di umiltà, determinazione e ferocia agonistica potranno dare grande soddisfazione ai propri tifosi. Ci sono anche fattori imponderabili che condizionano il risultato sportivo, come un palo o la traversa. Stiamo raccogliendo i frutti del lavoro fatto, lo sport è fondato sui sacrifici e sullo spirito di gruppo, non si vince da soli, ma tutti insieme – ha aggiunto il numero uno del club biancoceleste – La programmazione, la determinazione e la voglia di portare a casa il risultato è fondamentale. Oggi la Lazio è una società con una forza economica importante e sta ottenendo risultati sportivi. Abbiamo iniziato i lavori dell’Academy e abbiamo presentato il progetto dello stadio (Flaminio, ndr) che sarà l’orgoglio della città. Con il lavoro, l’organizzazione e le idee si raggiungono gli obiettivi. Ma anche con la capacità di sopportazione, visto quanto è stato fatto nei miei confronti in estate. Ma io sono un reduce, un combattente, ed è un motivo in più per dimostrare di stare dalla parte della ragione”, ha concluso Lotito.
TUTTI I PREMI
COLLARE D’ORO
Lisa Vittozzi (Biathlon, campionessa mondiale 15 km Individuale femminile), Davide Ghiotto (Pattinaggio di velocità, campione mondiale 10.000 m e Inseguimento a squadre), Michele Malfatti (Pattinaggio di velocità, campione mondiale Inseguimento a squadre), Andrea Giovannini (Pattinaggio di velocità, campione mondiale Inseguimento a squadre), Francesco Fortunato (Atletica, campione mondiale Marcia staffetta mista), Valentina Trapletti (Atletica, campionessa mondiale Marcia staffetta mista), Odette Giuffrida (Judo, campionessa mondiale – 52 kg), Alice Bellandi (Judo, campionessa olimpica -78 kg), Nicolò Renna (Vela, campione mondiale iQFOiL), Caterina Banti (Vela, campionessa olimpica e mondiale Nacra17), Ruggero Tita (Vela, campione olimpico e mondiale Nacra17), Marta Maggetti (Vela, campionessa olimpica iQFOiL), Simona Quadarella (Nuoto, campionessa mondiale 800 e 1500 stile libero), Nicolò Martinenghi (Nuoto, campione olimpico 100 rana), Thomas Ceccon (Nuoto, campione olimpico 100 dorso), Jasmine Paolini (Tennis, campionessa olimpica Doppio femminile e vincitrice della Billie Jean King Cup), Sara Errani (Tennis, campionessa olimpica Doppio femminile e vincitrice Grand Slam US Open Doppio misto e Billie Jean King Cup), Lucia Bronzetti (Tennis, vincitrice della Billie Jean King Cup), Elisabetta Cocciaretto (Tennis, vincitrice della Billie Jean King Cup), Martina Trevisan (Tennis, vincitrice della Billie Jean King Cup), Andrea Vavassori (Tennis, vincitore Grand Slam US Open Doppio misto e della Coppa Davis 2024), Matteo Berettini (Tennis, vincitore Coppa Davis 2024), Simone Bolelli (Tennis, vincitore Coppa Davis 2023 e 2024), Lorenzo Musetti (Tennis, vincitore Coppa Davis 2023 e 2024), Jannik Sinner (Tennis, vincitore Grand Slam Australian Open e US Open Singolo e Coppa Davis 2024), Matteo Arnaldi (Tennis, vincitore Coppa Davis 2023), Lorenzo Sonego (Tennis, vincitore Coppa Davis 2023), Ekaterina Antropova (Pallavolo, campionessa olimpica), Caterina Bosetti (Pallavolo, campionessa olimpica), Carlotta Cambi (Pallavolo, campionessa olimpica), Anna Danesi (Pallavolo, campionessa olimpica), Monica De Gennaro (Pallavolo, campionessa olimpica), Paola Egonu (Pallavolo, campionessa olimpica), Sarah Luisa Fahr (Pallavolo, campionessa olimpica), Gaia Giovannini (Pallavolo, campionessa olimpica), Marina Lubian (Pallavolo, campionessa olimpica), Loveth Omoruyi (Pallavolo, campionessa olimpica), Alessia Orro (Pallavolo, campionessa olimpica), Ilaria Spirito (Pallavolo, campionessa olimpica), Myriam Sylla (Pallavolo, campionessa olimpica), Rossella Fiamingo (Scherma, campionessa olimpica Spada femminile a squadre), Mara Navarria (Scherma, campionessa olimpica Spada femminile a squadre), Giulia Rizzi (Scherma, campionessa olimpica Spada femminile a squadre), Alberta Santuccio (Scherma, campionessa olimpica Spada femminile a squadre), Giovanni De Gennaro (Canoa kayak, campione olimpico Slalom K1), Alice D’Amato (Ginnastica artistica, campionessa olimpica Trave), Diana Bacosi (Tiro a volo, campionessa olimpica Skeet Squadra mista), Gabriele Rossetti (Tiro a volo, campione olimpico Skeet Squadra mista), Chiara Consonni (Ciclismo su pista, campionessa olimpica Madison donne), Vittoria Guazzini (Ciclismo su pista, campionessa olimpica Madison donne), Andrea Verona (Motociclismo, campione mondiale Enduro E2-GP).
PALME D’ORO AL MERITO TECNICO
Riccardo Pisani (Atletica, allenatore di Francesco Fortunato), Alessandro Gandellini (Atletica, allenatore di Valentina Trapletti), Laura Di Toma (DT Judo), Francesco Bruyere (Judo, allenatore di Odette Giuffrida), Antonio Ciano (Judo, allenatore di Alice Bellandi), Adriano Stella (Vela, allenatore di Nicolò Renna), Luca De Pedrini (Vela, tecnico federale), Christian Minotti (Nuoto, allenatore di Simona Quadarella), Tathiana Garbin (DT Tennis), Pablo Lozano Beamud (Tennis, allenatore di Sara Errani), Davide Vavassori (Tennis, allenatore di Andrea Vavassori), Renzo Furlan (Tennis, allenatore di Jasmine Paolini), Simone Vagnozzi (Tennis, allenatore di Jannik Sinner), Daniele Pantoni (Scherma, allenatore di Rossella Fiamingo e Alberta Santuccio), Roberto Cirillo (Scherma, allenatore di Mara Navarria e Giulia Rizzi), Daniele Molmenti (DT Canoa kayak).
SPORT PARALIMPICI
COLLARI D’ORO
Luca Loranzi (Sci alpino, campione Winter Deaflympics Slalom Gigante), Elisabetta Mijno (Tiro con l’arco, campionessa paralimpica Squadra mista), Stefano Travisani (Tiro con l’arco, campione paralimpico Squadra mista), Oney Tapia (Atletica, campione paralimpico e mondiale Lancio del disco F11), Rigivan Ganeshamoorthy (Atletica, campione paralimpico Lancio del disco F52), Martina Caironi (Atletica, campionessa paralimpica 100 metri T63), Assunta Legnante (Atletica, campionessa paralimpica Getto del peso F12), Fabrizio Cornegliani (Ciclismo, campione paralimpico e mondiale Cronometro H1), Simone Barlaam (Nuoto, campione paralimpico 50 stile S9, 100 farfalla S9 e 4×100 stile 34 punti), Antonio Fantin (Nuoto, campione paralimpico 100 stile S6), Stefano Raimondi (Nuoto, campione paralimpico 100 stile S10, 100 rana SB9, 100 farfalla S10, 200 misti SM10 e 4×100 stile 34 punti), Francesco Bocciardo (Nuoto, campione paralimpico 200 stile S5), Federico Bicelli (Nuoto, campione paralimpico 400 stile S7), Alberto Amodeo (Nuoto, campione paralimpico 400 stile S8 e 100 farfalla S8), Monica Boggioni (Nuoto, campionessa paralimpica 50 rana SB3), Carlotta Gilli (Nuoto, campionessa paralimpica 100 farfalla S13 e 200 misti SM13), Giulia Ghiretti (Nuoto, campionessa paralimpica 100 rana SB4), Xenia Francesca Palazzo (Nuoto, campionessa paralimpica 4×100 stile 34 punti), Giulia Terzi (Nuoto, campionessa paralimpica 4×100 stile 34 punti), Giada Rossi (Tennistavolo, campionessa paralimpica Singolare classe 1-2), Matteo Parenzan (Tennistavolo, campione paralimpico Singolare classe 6).
SPORT PARALIMPICI
PALME D’ORO AL MERITO TECNICO
Claudio Ravetto (Sci alpino, allenatore Nazionale), Orazio Scarpa (DT Atletica), Pierpaolo Addesi (Ciclismo su strada, Responsabile Tecnico Nazionale), Piergiuseppe Longinotti (Nuoto, allenatore di Stefano Raimondi), Guy Soffientini (Nuoto, allenatore di Monica Boggioni), Filippo Tassara (Nuoto, allenatore di Francesco Bocciardo), Tanya Vannini (Nuoto, allenatrice di Federico Bicelli), Riccardo Wenter (Nuoto, allenatore di Xenia Francesca Palazzo), Hwang Eunbit (Tennistavolo, allenatore Nazionale), Massimo Pischiutti (Tennistavolo, allenatore Nazionale)
COLLARI D’ORO SOCIETÀ SPORTIVE
Società Canottieri Vittorino da Feltre, Tiro a Segno Nazionale Sezione di Savona, Sci Club Ponte di Legno, Triestina della Vela A.S.D., Società Bocciofila La Combattente, Empoli Football Club S.p.A., S.S. Lazio S.p.A., S.I.R. La Farnesina
COLLARI D’ORO PERSONALITÀ
Paolo Azzi, Paolo Barelli, Giovanni Copioli, Andrea Gios, Gianluca Lorenzi, Donato Milano, Flavio Roda, Giorgio Scarso, Angelo Sticchi Damiani
PREMIO VINCITORE TROFEO CONI 2024
Comitato Regionale CONI Emilia-Romagna