Settantacinquesimo anniversario per l’Associazione Nazionale Atleti Olimpici e Azzurri d’Italia. Per l’occasione l’ANAOAI ha presentato, in collaborazione con l’Intergruppo Parlamentare, nella Sala Zuccari del Senato tre nuovi progetti, alla presenza di un parterre d’eccezione, tra cui la senatrice Sbrollini e l’Onorevole Pella. Tra i progetti c’è la staffetta Cortina-Milano (le città delle Olimpiadi invernali 2026), al via il 15 aprile e rivolta ad atleti normodotati e diversamente abili con oltre 300 iscritti. La staffetta è strutturata in dodici tappe (ognuna delle quali accompagnata da un convegno sui valori della maglia Azzurra e dello sport) e coprirà mille chilometri fino alla tappa finale di Milano il 9 luglio. Poi ci sarà ‘Annulliamo le distanze’ il 9 settembre 2023, ossia la traversata non agonistica a nuoto dello Stretto di Messina, che vedrà il ritorno in acqua di Novella Calligaris, presidente ANAOAI, a 50 anni esatti dal suo record del mondo negli 800 sl. Infine, ‘Tutte le sfumature dell’Azzurro’, mostra fotografica itinerante dedicata all’etica e la cultura olimpica.
“ANAOAI è espressione dell’identità olimpica. Questa è una piccola, ma grandissima associazione benemerita, come simbolo e valore, di cui io sono molto orgoglioso – le parole del presidente del Coni, Giovanni Malagò – Come Coni siamo felici di presiedere questa associazione, culla di tutto, espressione della nostra identità”. Il numero uno del CIP, Luca Pancalli, aggiunge: “Ad ANAOAI va riconosciuto il prezioso lavoro per la promozione di un’idea di sport senza barriere e strumento di trasformazione sociale e culturale”. Il vice Capo di Gabinetto del Ministro per lo Sport e i Giovani, Daniele Frongia, porta i saluti del Ministro per lo sport Andrea Abodi: “Possiamo anticipare che il valore della maglia Azzurra sarà al centro dei Giochi della Gioventù che vogliamo ripristinare. Inoltre il ministro ha ribadito l’impegno nei tre eventi ANAOAI per i suoi 75 anni di vita, ma questa associazione deve essere ringraziata per l’impegno che mette nel dare pari dignità agli atleti olimpici e paralimpici”. Conclusioni affidate alla Calligaris: “Azzurri si è per sempre e noi abbiamo il piacere e il dovere di essere al servizio dello sport”.