Taekwondo

Taekwondo, Europei Belgrado 2024: ultima giornata amara per l’Italia, nessun podio

Sarah_Al_Halwani_Mondiali_Taekwondo_FITA
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Nessuna medaglia per l’Italia nella quarta ed ultima giornata degli Europei di Belgrado 2024 di taekwondo. La migliore azzurra di giornata è stata Giada Al Halwani, che si è fermata ai quarti nella categoria 57kg sconfitta 0-2 (0-7 nel round 1, 1-1 nel round 2) dall’ungherese Luana Marton, poi medaglia di bronzo. L’azzurra aveva in precedenza superato agli ottavi la spagnola Laura Marquina (6-2, 4-3) e ai sedicesimi la Moldava Iulia Mdanazarova (2-0, 5-5). A trionfare è la croata Nika Karabatic, argento per la britannica Jade Jones; la seconda medaglia di bronzo va alla greca Fani Tzeli. Nella categoria +87kg maschile Mattia Molin è invece uscito di scena agli ottavi contro il turco Emre Kutalmis Atesli (3-7, 1-6), dopo che ai sedicesimi aveva sconfitto senza problemi il romeno Robert Roumanea (9-1, 8-4). Proprio il turco Atesli sale sul terzo gradino del podio in compagnia del polacco Krystian Haremza, mentre il titolo continentale va al britannico Caden Cunningham, che in finale batte lo spagnolo Ivan Garcia Martinez.

Ottavi di finale fatali anche per Luna De Matteo, che nella categoria 62kg è stata eliminata dall’ungherese Kimia Alizadeh Zenozi (0-8, 0-2), poi trionfatrice, dopo aver superato ai sedicesimi la norvegese Karoline Gjelsvik in rimonta al termine di una bella battaglia (1-2, 6-1, 6-4). Argento per la britannixa Aaliyah Powell, mentre sul terzo gradino del podio salgono la croata Ivana Arelic e la ceca Petra Stolbova. Fuori ai sedicesimi Angelo Mangione, che nella categoria -74kg si è arreso al terzo round contro il cipriota Evangelos Charalambous (11-3, 3-4, 7-9). L’oro va al collo dello spagnolo Daniel Quesada Barrera, che in finale supera il georgiano Zurab Kintsurashvili; bronzo per l’azero Javad Aghayev e proprio Charalampos. Non si conclude dunque nel migliore dei modi l’avventura della squadra italiana agli Europei di Belgrado 2024 di taekwondo, dove però un paio di giorni fa è arrivato lo splendido trionfo di Vito Dell’Aquila, che si conferma punta di diamante dell’Italia.

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