Vito Dell’Aquila, oro olimpico nel taekwondo a Tokyo 2020, è intervenuto al Festival dello Sport 2021 di Trento. Il ventenne pugliese ha raccontato i suoi inizi in questo sport, con alcuni divertenti aneddoti: “Ho iniziato a praticare il taekwondo per superare la timidezza, tutto è partito dai film di Bruce Lee dei quali mio padre era grande fan. Non pensavo di arrivare così in alto, quando a 14 anni ho vinto il primo titolo nazionale ho capito che avrei potuto ottenere qualcosa di più”.
In merito al trionfo di Tokyo, Dell’Aquila racconta: “Dall’estate scorsa il nostro allenatore ci ha imposto allenamenti massacranti, con sveglia alle 5 del mattino ogni giorno. Ho riguardato i miei incontri di Tokyo, arrivato in finale per l’oro ho pensato solo a vincere e non a cosa c’era in ballo.” Intervenuto a Trento anche il presidente federale, Angelo Cito: “A Parigi 2024 vogliamo puntare sempre al massimo, qualificando più atleti. La medaglia di Vito ci aiuta molto anche per coinvolgere i giovani, che sono sempre di più a voler provare il taekwondo.”