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Ilenia Elisabetta Matonti - Foto Antonio Fraioli
Altra grande soddisfazione per l’Italia del taekwondo nella prima gara del quadriennio olimpico. Al Fujairah Open, torneo WT di classe G-2 in corso di svolgimento negli Emirati Arabi Uniti, presso lo Sheikh Zayed, una strepitosa Ilenia Matonti brilla e non poco, conquistando la medaglia di bronzo nei -53 kg. Nel corso della prestigiosa kermesse, dopo i sorrisi di domenica per l’oro di Simone Alessio, anche in campo femminile la giovane olimpica azzurra, originaria del salernitano e reduce dagli ottavi di finale a Parigi 2024, si è confermata ad alti livelli ed è salita così sul podio.
Matonti si è messa in evidenza fin dai primi incontri, dominando gli ottavi di finale contro Lojain Ahmed, atleta dell’Arabia Saudita, con un netto 2 round a 0. Nei quarti la campana si è imposta nel derby tutto azzurro contro Elisa Al Halwani con il medesimo punteggio. Forte di una ritrovata solidità e determinazione, si è giocata alla pari anche l’incontro della semifinale, quello contro una rivale di alto livello come l’iraniana Mobina Nematzadeh. E’ arrivata qui una sconfitta, seppur dopo aver assistito a una prova combattiva e all’altezza di Matonti, e così per la giovane italiana è arrivata la medaglia di bronzo e il terzo gradino del podio, che resta pur sempre un risultato di spessore e che certifica la competitività dell’azzurra in vista della nuova stagione e del quadriennio olimpico.
LE PAROLE DELL’AZZURRA
Matonti ha poi parlato ai canali ufficiali della federazione italiana di taekwondo, mostrandosi determinata e desiderosa di migliorarsi ulteriormente: “La prima gara dell’anno è sempre complicata, perché si riparte dopo la preparazione invernale e bisogna ritrovare il ritmo giusto. C’è ancora molto lavoro da fare, ma competere in tornei di questo livello è fondamentale per arrivare pronti all’appuntamento più importante della stagione, il Mondiale di ottobre”.
![Ilenia Matonti taekwondo](https://www.sportface.it/wp-content/uploads/2024/03/Ilenia-Matonti-2024.jpg)
Sfiorano il podio anche altre azzurre: oltre alla già citata Elisa Al Halwani, sempre nei -53 kg, fuori ai quarti di finale anche Natalia D’Angelo (-67 kg), Giulia Galiero (-46 kg) e Giada Al Halwani (-57 kg), che si avvicinano alla zona medaglie ma vengono sconfitte in quello che era l’ultimo ostacolo ormai. Per loro, in ogni caso, ottimi riscontri.
IERI TRE PODI AL MASCHILE
L’Italia chiude il Fujairah Open con un bottino di quattro podi. Il momento più esaltante quello della medaglia d’oro di Simone Alessio nei -87 kg, in quello che era il debutto nella nuova categoria di peso, dimostrando di poter competere ad altissimo livello anche con un peso superiore. “Sono contento di aver iniziato così questo nuovo percorso, soprattutto perché mia madre mi ha fatto notare che ieri erano esattamente sei mesi dalla medaglia olimpica. Dopo un periodo di pausa post-Giochi, questo è stato un primo banco di prova nella nuova categoria. Sono soddisfatto del risultato e di come ho gestito le difficoltà, ma so di poter fare meglio. Da qui al Mondiale di ottobre, che è il vero obiettivo, c’è ancora tanto su cui lavorare”, ha detto ieri. Due bronzi, infine, per Dennis Baretta (-63 kg) e Mattia Molin (+87 kg), che confermano la loro crescita e consentono di sperare in un avvicinamento a Los Angeles 2028 sempre più convincnte per tutto il movimento azzurro.