
Marvin Vettori - Foto Louis Grasse IPA
Una prima volta amara per l’uomo delle prime volte delle MMA italiane: Marvin Vettori non aveva mai perso due match di fila in carriera prima di stanotte. Un nuovo passo falso all’UFC Apex di Las Vegas, dove Roman Dolidze è riuscito a giocare sulle insicurezze del 31enne, nate a seguito del passo falso con Jared Cannonier. Una rivincita per il georgiano, battuto per decisione unanime dall’italiano due anni fa. Secondo i giudici Vettori vince un solo round, il terzo. Il resto va a favore di Dolidze, che piazza più colpi (141 a 112) e tiene meglio l’ottagono. Sufficiente per vincere e scalare una classifica dei pesi medi che prima di stasera vedeva Vettori all’ottavo posto, lontano dal secondo (suo best ranking). Scenderà, non troppo, forse non sotto la top 10. Ma inevitabilmente Marvin si allontanerà ulteriormente dai piani alti proprio nel momento di massima incertezza. Il calo di Israel Adesanya ha premiato Dricus Du Plessis, attuale campione, ma al momento non c’è un padrone incontrastato della divisione dei pesi medi.
Un rimpianto in più per Vettori, sconfitto per il titolo da ‘Izzy’ nel giugno 2021. Da quel momento sono arrivate due vittorie (una bellissima contro Paulo Costa e l’altra contro Dolidze) e tre sconfitte (la prima contro Whittaker nel 2022). C’è una carriera da salvare e gestire. E c’è una classifica da risalire senza fretta. Marvin ha 31 anni ed è più giovane di quattro dei sette fighter che lo precedono nel ranking. Il tempo c’è, ma bisogna prendersene cura. La domanda ora è: quando tornerà sull’ottagono Vettori? E contro chi? Marvin non combatteva dal 17 giugno 2023. In quel giorno aveva preso tanti colpi e soprattutto aveva subìto un infortunio delicato alla spalla. In tempi normali l’italiano è spesso tornato velocemente a combattere. Nel 2021, due mesi dopo aver battuto Holland, salì sull’ottagono per sfidare Adesanya. Stavolta però viene da una sconfitta e l’attesa potrebbe essere più lunga.
Probabilmente in autunno lo rivedremo, ma contro un avversario che staziona nelle retrovie: un fighter a caccia della scalata o un nobile decaduto. Nella prima categoria c’è Reinier de Ridder. Non proprio un emergente (ha tre anni in più di Vettori), ma ha vinto per sottomissione i suoi primi due match in UFC e al momento è tredicesimo nel ranking. Oppure Roman Kopylov. Anche lui è un nome noto agli addetti ai lavori: ha 33 anni e ottenne la sua prima vittoria nel circuito contro un altro italiano, Alessio Di Chirico. L’alternativa è un fighter esperto, ma in difficoltà. Un po’ come Marvin. Un identikit che conduce a Paulo Costa, in virtù anche delle vecchie ruggini tra i due: nel loro primo incrocio il brasiliano mancò il peso, Vettori volle combattere ugualmente e vinse il match con la miglior prestazione in carriera. A prescindere dal prossimo avversario, servirà una prova di quel livello a Marvin per rilanciarsi nel gotha delle MMA.