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Mattia Faraoni e Gloria Peritore ad Ostia per il Mondiale ISKA: “Come un sogno”

Mattia Faraoni
Mattia Faraoni - Foto LiveMedia/SportReporter/Domenico Cippitelli

Chi entra in una palestra sogna un giorno di combattere per il titolo del mondo“. Parola del pugile e kickboxer romano Mattia Faraoni che quel “sogno” ora lo vede vicinissimo. Venerdì 17 giugno al Pala Pellicone di Ostia è tempo di grande kickboxing con Superfights Tsunami: le due stelle saranno Mattia Faraoni, appunto, e Gloria Peritore, campionessa del mondo ISKA in carica. Faraoni contenderà il titolo ISKA nella categoria -88,4 kg all’australiano Charles Joyner, oltre 2 metri di altezza al punto che “in Olanda, dove mi sono preparato, non ce n’erano alti come lui“, scherza il romano che a margine della conferenza stampa di presentazione in Campidoglio non si nasconde: “Sto vivendo un sogno, combattere nella propria città per un mondiale è il sogno che da bambino vivevo a occhi aperti”. Dopo la vittoria contro Feger, Faraoni alza l’asticella e si prepara ad un evento che sarà trasmesso su Dazn a partire dalle 20:00. “Sono stato anche in Olanda, è stata una preparazione dura“. Ad accendere la marcia d’avvicinamento ci ha pensato Joyner che ha promesso un ko nei primi due round: “Mi aspetto un match di circostanza, abbiamo due-tre piani a seconda di come va. Lui si allena in Inghilterra, è entrato nell’ottica del trash talking, vuole ‘farmi la festa’ e vincere prima del limite. Il trash talking non mi appartiene, c’è bisogno di rispetto. Ma riconosco che parte della sfida è anche mentale. Vediamo al face to face cosa farà”, conclude Faraoni.

La cerimonia del peso avrà luogo giovedì a Largo Gaetana Agnesi, con il Colosseo come sfondo. E sarà l’occasione per vedere Gloria Peritore, campionessa in carica cat. -52 kg, davanti a Mireia Garcia. “Sono onorata di essere qui, Roma ha rappresentato una rinascita e in questa città ho ritrovato la motivazione per salire sul ring“, ha esordito in conferenza stampa la campionessa che proprio a Roma ha fondato la sua associazione contro la violenza sulle donne, Shadow Project, da ‘Shadow’, il suo soprannome. “Voglio una vittoria simbolica per tutte le donne che stanno combattendo le loro battaglie. Mi sono preparata al meglio, arriva la parte divertente, quella del peso non lo è (ride ndr). Sarà uno degli eventi dell’anno”.

A fare gli onori di casa anche l’assessore allo Sport, Grandi Eventi, Turismo e Moda, Alessandro Onorato: “Per questo sport in passato c’è stato un atteggiamento refrattario, quasi di esclusione, ed è un grave errore. Vogliamo fare un grande in bocca al lupo ai nostri atleti, stiamo investendo molto sui grandi eventi perché una città come la nostra deve vivere di grandi eventi. E questi eventi devono essere distribuiti in tutta la città, per questo sono felice che sia Ostia ad ospitare Superfights. A livello tecnico sono curioso, verremo a fare il tifo, c’è un titolo da portare in Campidoglio”.

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