La Federazione azera di lotta risponde a Frank Chamizo in merito alle accuse lanciate dall’azzurro dopo la sconfitta contro Turan Bayramov nel pre-olimpico di Baku. Il bronzo di Rio 2016, oltre a contestare il verdetto, ha rivelato di aver ricevuto un’offerta di 300 mila dollari per perdere. La Federazione azera, annunciando di aver “iniziato ad indagare sulla gestione arbitrale di questo incontro” e sottolineando che “una decisione in merito verrà presa nei prossimi giorni“, dichiara in una nota che Chamizo avrebbe dovuto, da regolamento, denunciare subito questo tentativo di corruzione e “ora deve provare la sua affermazione oppure dichiarare che questa affermazione è infondata”. La Federazione, nel ribadire il suo impegno a rispettare i principi del fair-play, annuncia infine che saranno adottate delle “azioni legali contro questa accusa di Chamizo e presenteremo un reclamo ufficiale presso la Federazione internazionale”. La United Word Wrestling ha istituito intanto due commissioni indipendenti per analizzare le decisioni arbitrali del match di Chamizo e Bayramov.