Una lotta per acciuffare le Olimpiadi. Nella rassegna a cinque cerchi giapponesi che si disputerà a Tokyo l’Italia punta forte sulla lotta libera e su quella greco-romana: di seguito tutto quello che c’è da sapere per strappare il pass e qualificarsi ai Giochi Olimpici.
PARTECIPANTI E CATEGORIE – Sono 18 le categorie che il Cio ha approvato per questi Giochi Olimpici: 12 al maschile e 6 al femminile. Per quel che concerne gli uomini ci sarà sia la lotta libera (-57kg, -65kg, -74kg, -86kg, -97kg, -125kg) che quella greco-romana (-60kg, -67kg, -77kg, -87kg, -97kg, -130kg) mentre per le donne sarà possibile partecipare attraverso la lotta libera (-50kg, -53kg, -57kg, -62kg, -68kg, -76kg). Sono 288 in totale gli atleti e le atlete che potranno partecipare alle Olimpiadi di Tokyo 2020 (192 uomini e 96 donne) con il Giappone che avrà 2 pass, uno per sesso, assicurati in quanto paese ospitante. Ogni nazione potrà qualificare un massimo di 12 uomini e 6 donne, con la limitazione di un solo atleta per categoria.
PASS PER I GIOCHI E COME OTTENERLI – Ci sono tre strade per riuscire a strappare i pass per i Giochi Olimpici di Tokyo 2020. Il primo riguarda i Mondiali di lotta che si disputeranno ad Astana, in Kazakistan, dal 14 al 22 settembre del 2019. In questa manifestazione verranno assegnati i primi 108 pass olimpici ovvero ai primi sei e alle prime sei delle 18 categorie ammesse dal Cio ai Giochi. La seconda opportunità sono i tornei continentali che si disputeranno nel 2020 e che sono così divisi: 36 pass per l’Europa, 36 pass per l’Africa, 36 pass per l’America, 36 pass per Asia/Oceania: di fatto si tratta dei primi due classificati per ogni categoria di ogni continente. Ma a partecipare ai tornei di qualificazione olimpica saranno soltanto gli iscritti alle federazioni che non dispongono ancora di atleti qualificati per i Giochi nelle singole categorie. La terza e ultima chance verrà data con un torneo di qualificazione olimpica Mondiale che si disputerà a ridosso dei Giochi giapponesi che metterà in palio altri 36 pass (2 per ogni categoria) a cui non potranno accedere nelle singole categorie gli atleti di nazioni che già dispongono di un rappresentante.
