Mattia Faraoni batte per decisione unanime il giapponese K-Jee nella categoria 95kg all’evento ‘The Arena’ al Casinò di Campione d’Italia. Il kickboxer romano domina il match e si aggiudica una vittoria prestigiosa contro l’ex campione dei pesi massimi leggeri K-1 e Krush. “Voglio ringraziare tutti per l’affetto – le sue parole dopo il verdetto -. Onore a K-Jee. Avanti tutta, non era un avversario da sottovalutare. Dopo la vittoria con Stoica, uno può sentirsi invincibile ma in questi sport il ko e la sconfitta sono sempre dietro l’angolo”.
Alla vigilia, a margine della cerimonia del peso, il giapponese aveva promesso un ko al primo colpo. La realtà sul ring, come spesso capita, è ben diversa dalle schermaglie di avvicinamento al match. E soprattutto è ben più fedele ai segnali di fiducia sfoggiati dai coach di Mattia, i fratelli Raini, Milo e Manuele, in un intervento sul canale Youtube Sim1workout: “Non l’ho mai visto così”, “Ha aumentato la velocità e ha aggiunto sicurezza”, le loro parole 24 ore prima del match. Tutti ingredienti utili per resistere agli assalti iniziali del giapponese.
Faraoni – con un vantaggio in altezza di 3 cm (a differenza degli ultimi impegni che lo vedevano più basso dei suoi avversari) – sfoggia subito un ottimo pugilato: due jab, poi un gancio pesante, seguito da altre belle combinazioni. Un colpo basso di K-Jee spezza in avvio il ritmo del primo round, ma non la lucidità di Faraoni che mette a referto un buon middle kick e i soliti ganci. Il giapponese lavora coi calci bassi, ma sulla boxe non c’è paragone. Nella seconda ripresa si registra un altro colpo involontario del nipponico sulla conchiglia dell’italiano ma si riparte dopo i canonici secondi all’angolo neutro. Faraoni gestisce bene ogni colpo, mentre il suo avversario sembra voler ricercare il clinch. Il terzo round si apre con un abbraccio, ma anche con un colpo duro dell’italiano che scuote leggermente K-Jee. Faraoni con le mani è puntuale e preciso: anticipa col jab, ma sa far male anche con i colpi circolari. Insomma, un dominio. E al momento del verdetto, non c’è spazio per le sorprese. Faraoni vince ancora e conquista un successo prestigioso contro un rivale ostico. Adesso possono aprirsi scenari ancora più interessanti.