Nel pomeriggio sono poi arrivate altre tre medaglie dal kumite individuale. Simone Marino, nei +84 kg, ha conquistato l’argento fermandosi in finale contro Gogita Arkania (3-2). , comportandosi davvero bene nonostante l’enorme esperienza dell’avversario. Argento anche per Silvia Semeraro, che nei 68 kg non è riuscita a sorprendere la vicecampionessa olimpica Iryina Zaretska (3-3). Angelo Crescenzo poi non è risucito a difendere il titolo iridato nei 60 kg, “fermandosi” all’argento e cedendo in finale al brasiliano Douglas Brose (3-0). L’Italia chiude dunque la giornata con ben tre argenti e quattro bronzi.
Bottino che potrà essere incrementato domenica, dove la squadra femminile del kumite gareggerà per il bronzo, mentre la maschile giocherà una storica finale per l’oro. Torneranno sul tatami anche Lorena Busà, Alessandra Mangiacapra, Silvia Semeraro, Clio Ferracuti, Gianluca De Vivo, Daniele De Vivo, Amhed El Sharaby, Luca Maresca, Simone Marino, Michele Martina e Lorenzo Pietromarchi. Nelle gare di Para-karate invece gareggeranno i tre atleti italiani Daniele Alfonsi, Mattia Allesina e Daniele Montanari.