L’olimpionica a squadre mista di judo a Tokyo 2020, Margaux Pinot, ha rivelato di essere stata vittima di violenza domestica subendo un’aggressione da parte del compagno ed ex allenatore Alain Schmitt, da poco nominato tecnico della squadra femminile francese. L’uomo, di ritorno da una serata e ubriaco, è arrivato a casa della compagna dove sarebbe scoppiato un litigio poi degenerato nella violenza.
La judoka transalpina ha svelato l’accaduto nel corso di un’intervista rilasciata a ‘Le Parisien’: “Era ubriaco. Era previsto che Alain passasse da me, avrei dovuto accompagnarlo all’aeroporto. Una volta arrivato ha detto che non avrebbe più avuto bisogno di me e ha iniziato ad insultarmi. Ero in dormiveglia, non capivo bene cosa stesse succedendo ma la morte mi ha sfiorata. Lui aveva spesso l’abitudine di insultarmi, denigrarmi, dirmi cose sgradevoli sul mio carattere o sul mio comportamento. Abbiamo avuto liti violente ma non aveva mai alzato le mani”. Alan Schmitt è finito in carcere per circa 48 ore e martedì sarà processato davanti alla Corte giudiziaria di Bobigny.
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