Manuel Lombardo trionfa al Masters di Qingdao (Cina) nella categoria -66kg, diventando così il primo italiano ad aver vinto il torneo dei Maestri. Questo risultato, assieme al secondo e al primo posto ottenuti rispettivamente al Grand Slam di Brasilia e di Abu Dhabi, permette all’azzurro di superare il giapponese Joshiro Maruyama e balzare in testa nel ranking di qualificazioni alle Olimpiadi di Tokyo 2020.
La determinazione di Manuel Lombardo nel torneo cinese si è vista fin dal primo incontro, in cui ha battuto per waza-ari il vice-campione olimpico in carica Baul An. Il percorso del piemontese è continuato nel migliore dei modi: ha costretto alla squalifica (tre shido) il kazako Yeldos Zhumakanov per poi sconfiggere per ippon il mongolo Baskhuu Yondonperenlei, lo sloveno Adrian Gomboc e Kherlen Ganbold. In finale l’azzurro ha accumulato due shido, ma nonostante il rischio di squalifica è riuscito a mantenere la lucidità e vincere anche l’ultimo incontro.
Per quanto riguarda gli altri azzurri, Matteo Medves (categoria -66kg) è riuscito a superare per waza-ari l’uzbeko Sardor Nurillaev, salvo poi essere sconfitto con un ippon dal n.3 del ranking mondiale Baruch Shmailov. In campo femminile, Odette Giuffrida ha raggiunto le semifinali grazie ai tre incontri vinti per waza-ari contro la coreana Bokjeong Jeong, la mongola Khorloodoi Bishrelt e l’uzbeka Diyora Keldiyorova. In semifinale, Giuffrida ha sfidato la n.1 del ranking mondiale Osaka Amandine, che ha conquistato la vittoria al Golden Score per waza-ari dopo un incontro durato ben 6’37”. Nella finale per il terzo posto l’azzurra ha incontrato un’altra francese, Astride Gneto, che ha avuto la meglio al Golden Score grazie ad un hansoku make.