Si apre con un doppio podio per l’Italia il Grand Slam di Astana, ultimo appuntamento stagionale prima dei Mondiali e della chiusura del ranking olimpico. Sui tatami in Kazakhistan infatti, Matteo Piras e Andrea Carlino hanno centrato il secondo ed il terzo posto nei -66 kg e nei -60 kg. Ottimo risultato per i due judoki torinesi che, grazie ad un bottino di 700 e 500 punti, si sono portati rispettivamente all’interno della top15 e della top30 nella graduatoria a cinque cerchi delle proprie categorie di peso.
Dopo il bye al primo turno, Piras ha sconfitto in successione il turkmeno Hekim Agamammedov, il padrone di casa Yesset Kuanov e Ismail Misirov. In semifinale ha poi superato con un altro ippon l’azero Kamran Suleymanov, prima di perdere l’ultimo atto per doppio waza-ari contro Murad Chopanov. Per l’azzurro, dopo due terzi posti, si tratta del miglior risultato della carriera a livello Grand Slam. Buon percorso anche per Carlino, che ha battuto il cinese Lingyun Wei e il tagiko Muhammadsoleh Quvatov, prima di subire l’ippon da parte del taipeiano Yung Wei Yang nei quarti di finale. Nel successivo match di ripescaggio, si è rivelato decisivo un altro waza-ari per avere la meglio sul brasiliano Michel Augusto. Infine nella gara per il bronzo ha approfittato del forfait per infortunio dell’azero Nazir Talibov, che gli ha permesso di mettere a referto il primo podio Grand Slam della carriera.