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Arriva la prima medaglia per l’Italia del judo al Grand Slam di Baku, proprio in extremis grazie a Kenny Badel che ha conquistato il bronzo nei 90 kg in terra azera. Il possente azzurro era l’ultima cartuccia a disposizione della spedizione italiana nel paese ai confini tra Europa e Asia e non ha deluso le attese. Dopo aver vinto la propria pool in modo netto e sempre per ippon, prima imponendosi sull’australiano Danny Vojnikovich e poi sul neutrale Mansur Lorsanov, oltre che sull’uzbeko Azizbek Avazmuradov, è stato però fermato in semifinale dal giapponese Murao, che ha vinto poi l’oro, e dunque relegato alla finale per il bronzo. L’azzurro non si è scomposto e ha battuto il finlandese Artur Kanevets per un waza-ari e due yuko, regalando così il primo podio di questo weekend al Bel Paese. Per il ventiquattrenne di Pordenone si tratta del primo podio in carriera in un Grand Slam.
I RISULTATI DI VENERDI’ E SABATO
Sabato nei 70 kg femminili Giorgia Stangherlin era arrivata quinta. Dopo essersi imposta nella sua pool battendo la turca Fidan Ogel e l’australiana Aoife Coughlan, in semifinale la romena Serafima Moscalu ha fermato la sua corsa con un ippon. Nella finale per il bronzo niente da fare al cospetto della giapponese Shiho Tanaka. E nella gara maschile, soltanto Manuel Parlati, nei 73 kg, si è potuto avvicinare alla zona podio, chiudendo in settima posizione.

Venerdì, infine, doppio quinto posto come miglior risultato azzurro. Veronica Toniolo, alla sua prima competizione nel World Judo Tour del nuovo anno, nei 57 chilogrammi era partita battendo l’azera Fidan Gasimova per yuko. Poi però andando ko contro la brasiliana Jessica Lima è dovuta passare dai ripescaggi, dove si è imposta sulla georgiana Eteri Liparteliani per waza-ari. In finale per il bronzo, però, la medaglia è andata alla serba Marica Perisic per hansoku-make. Anche Giulia Ghiglione aveva sfiorato il podio nei 48 kg: dopo aver superato l’azera Leyla Aliyeva per hansoku-make, era stata fermata dalla svedese Tara Babulfath. Trionfando contro la brasiliana Natasha Ferreira per yuko nel ripescaggio, l’azzurra è andata ko contro la serba Andrea Stojadinov per waza-ari nella finale per il bronzo. Al maschile, infine, settimo posto per Valerio Accogli nei 66 kg, mentre Giuseppe De Tullio e Biagio D’Angelo hanno concluso il proprio cammino anzitempo
PELLIGRA ORO A TUNISI
Il Grand Slam è stato l’evento più prestigioso di questa giornata, ma l’Italia ha brillato anche al Tunis African Open, dove Vincenzo Pelligra ha ottenuto un grande oro nella categoria 81 kg. Unico italiano in gara, ha sbaragliato la concorrenza battendo, nell’ordine, Rayen Mejri, David Popovici, Arslen Benhaoua e, in finale, Elyas Parhizgar. Infine, azzurri lontani dal podio, invece, allo Samorin Cadet European Cup, con il solo Luca Chiarella vicino alla zona medaglia e settimo.