
Manuel Lombardo - Foto Joly Victor/ABACA / IPA
Si è chiusa oggi un’edizione degli Europei di judo memorabile per la nazionale italiana. La rassegna continentale, di scena in Montenegro nella capitale Podgorica, ha visto gli azzurri chiudere in bellezza con la medaglia d’argento nella gara a squadre miste, che porta così a nove il bottino totale di medaglie. La gara conclusiva ha visto l’Italia al via nel primo turno con Asya Tavano, Gennaro Pirelli, Odette Giuffrida e Giovanni Esposito: tutti e quattro i rappresentanti azzurri portano a casa il proprio match per il secco 4-0 complessivo alla Polonia.
Nei quarti di finale arriva un altro successo convincente: 4-1 sul Belgio, grazie a Pirelli, Veronica Toniolo, Manuel Lombardo e Christian Parlati, con l’unico stop per Giorgia Stangherlin. La semifinale contro la Russia è un’altra dimostrazione di forza. L’Italia vince 4-1 con i punti messi a segno da Giuffrida, Esposito, Kenny Komi Bedel e Tavano, mentre è ininfluente la sconfitta di Irene Pedrotti.
Nella finale contro la Georgia, il team azzurro è partito forte portandosi avanti sul 3-1, a un passo dall’impresa; i georgiani però riescono a rimontare e chiudere sul 4-3, lasciando agli azzurri una comunque prestigiosa medaglia d’argento. Il risultato della gara a squadre conferma l’alto valore dei judoki italiani, che già alle Olimpiadi di Parigi 2024 avevano sfiorato il podio, battuti solo dal Brasile nella finale per il bronzo.

Europei judo: un bottino storico
Con l’argento del mixed team event, l’Italia chiude la rassegna con un bottino record di nove medaglie europee. L’unica medaglia d’oro l’ha firmata Christian Parlati nei -90 kg, mentre oltre al mixed team hanno portato a casa l’argento anche Odette Giuffrida nei -52 kg e Manuel Lombardo nei -73 kg. Infine si sono fregiati di un bronzo Assunta Scutto (-48 kg), Veronica Toniolo (-57 kg), Carlotta Avanzato (-63 kg), Gennaro Pirelli (-100 kg) e Asya Tavano (+78 kg).