Sport di combattimento

Conor McGregor, quando torna a combattere? Ecco i possibili avversari

Conor McGregor si sta per lasciare l’l’infortunio alle spalle. Non un problema banale, perché a luglio 2021 quando la sua caviglia si è interamente spezzata contro Dustin Poirier qualcuno aveva anche suggerito l’opzione ritiro. E invece The Notorius è pronto per fare il suo ritorno in Ufc. Ma quando? E soprattutto contro chi? Dana White un mese fa era stato chiaro: “Quando sarà al 100%, ne inizieremo a parlare”. Niente da fare per l’estate, inizialmente si parlava persino di marzo ma il recupero è andato per le lunghe. E quindi con ogni probabilità McGregor tornerà sull’ottagono in autunno 2022. E la rosa di avversari è di quelle ricchissime, anche se non prestigiose come ai bei tempi. Insomma, negli ultimi quattro anni McGregor ha vinto una sola volta (contro Cerrone) e ha perso sempre (Khabib, due volte contro Poirier). McGregor non è più fighter da titolo o da piani alti del ranking, la Ufc se lo tiene stretto perché resta una macchina di soldi. Quindi i prossimi incontri con ogni probabilità seguiranno questa linea guida: grande spettacolo, poco senso – è brutto dirlo – ai fini sportivi.

NATE DIAZ

Inutile negarlo, è l’opzione più probabile. Perché c’è una trilogia mai conclusa, perché entrambi sono fighter sulla via del declino e perché Diaz ha un solo incontro rimasto da contratto Ufc. Tanto vale capitalizzarlo al meglio, no? Poco valore per i ranking, grande spettacolo e tanti pay per view.

TONY FERGUSON

Altra stella sulla via del tramonto. Contro Chandler ha subito un frontale che lo ha mandato al tappeto nel modo peggiore. Come se non bastasse, McGregor ha dedicato una serie di tweet di sfottò all’indirizzo dello statunitense.

MICHAEL CHANDLER

Grande potenza, nome illustre e Dana White ci ha messo il carico: “Chi non vorrebbe vedere Michael contro Conor?”. Nessuno, appunto. Altro nome sulla lista per Conor che però lascia da parte il trash talking: “Congratulazioni Michael”, ha scritto dopo la vittoria su Ferguson.

ISLAM MAKHACHEV

Un incontro che avrebbe mille significati. L’erede di Khabib contro la vittima più illustre del daghestano? L’evento avrebbe un grande appeal e la Ufc saprebbe costruirlo nel migllior modo possibile, pur sapendo che ad oggi Conor non avrebbe probabilmente chance contro Makhachev. Senza contare che Islam è probabilmente ad un passo dalla chance titolata contro Oliveira. Ma una sconfitta col brasiliano, potrebbe portarlo ad optare per un evento mediatico contro McGregor come opportunità di rilancio. Solo in caso di sconfitta ovviamente.

JUSTIN GAETHJE

L’americano rischia. Due sconfitte negli ultimi tre incontri, serve una vittoria altisonante per tornare nei piani alti del ranking dei pesi leggeri. Un incontro tra Gaethje e McGregor sarebbe la benzina sul fuoco: entrambi avvezzi al trash talking ed entrambi spettacolari. Nessuno si annoierebbe, né dentro l’ottagono, né fuori.

L’IPOTESI BOXE

Dopo Mayweather, Jake Paul? I due si punzecchiano da un po’. Lo youtuber lo provoca, Conor a dire il vero ha tardato un po’ a rispondere, poi ha deciso di sfoggiare tutta la sua ironia a margine dell’incontro tra Katie Taylor e Amanda Serrano. Paul, nelle vesti di promoter, si è presentato con un paio di vistosi occhiali rosa “Chi c**** è quel cog***** con gli occhiali di Jimmy Saville?“, il tweet. Pronta la risposta: “Sono uno che ha vinto 5 incontri negli ultimi due anni, mentre tu ne hai persi cinque”. Gli ingredienti ci sono tutti, ma Dana White è d’accordo?

SportFace