Sembrava imbattibile, ma ci ha ricordato che nessuno lo è. Kamaru Usman va ko all’ultimo round del main event di UFC 278, stordito da un head kick di Leon Edwards che si prende tutto: la rivincita per il match perso del 2015, la cintura dei pesi welter e anche una fetta importante di storia delle arti marziali miste. Nella notte della sconfitta di Anthony Joshua contro Oleksandr Usyk, ci pensa un altro britannico a far esultare gli inglesi. Mancino, reduce da nove vittorie consecutive dal 2015, Edwards apre e chiude in modo perfetto. Suo il primo round, con tanto di takedown, passaggio in full mount e ground and pound ai danni di Usman. Non va a segno il tentativo di ghigliottina, ma è l’antipasto di una serata storica. Usman però da campione trova la reazione e si aggiudica i round successivi. Subito un sinistro pesante del nigeriano, Edwards per un attimo sembra scosso. Poi altra serie selvaggia di colpi, con Edwards che a parete è in strategia sopravvivenza con tanto di ditata irregolare all’occhio destro di Usman. Anche la terza ripresa è affare del nigeriano: colpi al corpo a segno, controllo a parete e a terra. Non cambia il copione del quarto round. Stavolta Edwards si aggrappa alla rete dell’ottagono ed è costretto a restituire la posizione di vantaggio di Usman a parete. La quiete prima della tempesta, che si tramuta in un head kick che sorprende il campione a meno di un minuto dal termine. L’esultanza con un Dana White visibilmente sorpreso e con la McGregor walk. Si tratta del primo ko della carriera di Usman. Ora si attende il rematch. Per la prima volta dal marzo 2019 The Nigerian Nightmare salirà sull’ottagono senza cinture.
I risultati
Leon Edwards b. Kamaru Usman (c) KO (head kick) (Titolo Pesi Welter)
Paulo Costa b. Luke Rockhold Decisione (unanime) (30–27, 30–27, 30–27) (Pesi medi)
Merab Dvalishvili b. José Aldo Decisione (unanime) (29–28, 29–28, 30–27) (Pesi gallo)
Lucie Pudilová b. Wu Yanan TKO (gomitata) (pesi gallo donne)
Tyson Pedro b. Harry Hunsucker TKO (body kick) (pesi massimi leggeri)