
Cage Warriors Roma - Foto EMG Productions
Tre sottomissioni, due ko, due difese del titolo. La serata di Cage Warriors 183 al Pala Pellicone di Ostia non ha deluso le aspettative del pubblico romano. La cintura rimane nelle mani di Liam Gittins che si conferma campione del mondo dei pesi gallo: “The Nightmare” ha tenuto il centro dell’ottagono con un ritmo incessante, prima che un intervento medico, legato ad un colpo accidentale all’occhio, portasse a un no-contest. Niente verdetto finale e cintura ancora nelle mani di Gittins. Più combattuto il co-main event tra il campione dei pesi medi Dario Bellandi e Naglis Kanišauskas. Dopo cinque round, l’italiano si è imposto per split decision e ha battuto il rivale il lituano per la seconda volta in carriera. Una rear-naked choke al terzo round regala invece la vittoria a Simone D’Anna che si aggiudica il derby italiano contro Gianluca Scottoli. Un’azione spettacolare (evidenziata dai microfoni della EMG Italy*, società che si è occupata della produzione dell’evento, posizionati sotto al tappeto per dare risalto ai suoni delle sottomissioni), come quella di Aiden Lee che ha prima messo le basi per una standing guillotine. Poi ha chiuso la presa al suolo, costringendo Giuseppe Mastrogiacomo alla resa. Vittoria per Michelangelo Lupoli contro il barese Dylan Hazan per decisione unanime, mentre il greco Konstantinos Ntelis ha superato Michael Pagani per split decision.
La card preliminare è stata aperta dalla vittoria di Kevin Caperna contro Jordan Molinari per decisione unanime. Niko Ceraglia ha trionfato con una rear-naked choke al secondo round contro Mirko Negrisoli, mentre Pietro Michetti si è imposto per decisione unanime contro Yohan Salvador. Verdetto ai punti favorevole a Davide Scarano, che ha battuto Florian Doskja. Un furioso ground and pound ha invece permesso a Damiano Scogna di battere Gerasimos Sioutis. Chiusura prima del limite per Giuseppe Ruggeri che con un gancio sinistro al secondo round ha spento la luce di Orlando Prins. La sorpresa è arrivata nel penultimo match dei prelims: Adam Shelley ha battuto Simone Patrizi per decisione unanime. Prestazione positiva e vittoria per Marco Doda, che ha battuto lo spagnolo Manuel Del Valle per decisione unanime.
MAIN CARD
Liam Gittins – Alessandro Giordano no-contest (colpo all’occhio al terzo round) titolo pesi gallo difeso da Gittins
Dario Bellandi b. Naglis Kanisauskas per split-decision titolo pesi medi difeso da Bellandi
Simone D’Anna b. Gianluca Scottoli per submission (rear-naked choke) terzo round
Michelangelo Lupoli b. Dylan Hazan per decisione unanime
Konstantinos Ntelis b. Michael Pagani per split-decision.
Aiden Lee b. Giuseppe Mastrogiacomo per submission (rear-naked choke) primo round
PRELIMS
Marco Doda b. Manuel Del Valle per unanimous decision
Adam Shelley b. Simone Patrizi per unanimous decision
Giuseppe Ruggeri b. Orlando Prins per knockout (gancio sinistro) secondo round
Damiano Scogna b. Gerasimos Sioutis per knockout (ground-and-pound) terzo round
Davide Scarano b. Florian Doskja per unanimous decision
Pietro Mochetti b. Yohan Salvador per unanimous decision
Niko Ceraglia b. Micro Negrisoli per submission (rear-naked choke) secondo round
Kevin Caperna b. Jordan Molinari per unanimous decision