L’ex campione del mondo dei pesi massimi Wladimir Klitschko, oro olimpico nei +91 kg ai Giochi di Atlanta 1996, vuole tornare a combattere all’età di 48 anni. Le voci su un possibile ritorno sul ring del Martello d’Acciaio sono state confermate dal promoter Frank Warren in un’intervista a dei media britannici. “Vediamo prima Tyson Fury combattere sabato e in base a ciò che succederà a Riad ragioneremo. So che Wladimir vuole tornare ed è in condizioni fisiche fantastiche. Non è più un giovane ma si è preso cura di se stesso. Lui crede di potercela fare, ma se ci riuscirà o no è un’altra questione”, le sue dichiarazioni. L’obiettivo di Klitschko sarebbe quello una sfida nel 2025 con il britannico Tyson Fury. L’Arabia Saudita si sarebbe già detta pronta a ospitare il combattimento. Fury e Wladimir Klitschko si sono già affrontati nel 2015, quando il britannico di origini gitane strappò il titolo mondiale all’ucraino, che era imbattuto da nove anni. Klitschko dopo l’invasione del suo paese da parte dei russi ha anche preso parte alla guerra come ufficiale di collegamento dell’esercito ucraino sul fronte estremo dell’aeroporto di Hostomel, a 70 km circa da Kiev. Intanto Fury, sabato a Riad, dovrà affrontare una pesante rivincita con Oleksandr Usyk per il Mondiale di tutte e quattro le sigle.
La carriera
Ha esordito tra i professionisti il 16 novembre 1996. Nell’ottobre 2000 vince il titolo WBO battendo ai punti Chris Byrd. Difenderà il titolo fino al 2003, quando il sudafricano Corrie Sanders lo manderà ko alla seconda ripresa. Nell’aprile 2004 tenta di riprendersi il titolo, subendo però una sconfitta da Lamon Brewster. Due anni più tardi, a Mannheim ritrova Byrd e lo batte prendendosi i titoli IBF e IBO. Nel 2007 batte anche Brewster knockout tecnico al sesto round. Nel febbraio sconfitte Sultan Ibragimov e torna a essere detentore del titolo. WBO. Nel 2011 diventa campione anche della WBA dopo la vittoria sull’inglese David Haye. Fino al 2014 ha difeso i suoi titoli in diciotto occasioni, battendo nel 2012 l’italiano Francesco Pianeta, il russo Aleksandr Povetkin e, nel 2014, l’australiano Alex Leapai- A novembre si è confermato campione sconfiggendo per ko il bulgaro Kubrat Pulev alla quinta ripresa. Nell’aprile 2015 si è riconfermato campione sconfiggendo lo statunitense Bryant Jennings, fino allora imbattuto con un record di 19 vittorie (10 ko), per decisione unanime dei giudici. Otto mesi dopo, ovvero il 28 novembre 2015, ha affrontato a Dusseldorf il britannico Tyson Fury perdendo i titoli detenuti per decisione dei giudici. Il 10 dicembre 2016 viene così annunciata un incontro tra Klyčko e l’imbattuto campione IBF Anthony Joshua, in una sfida valida, oltre che per il mondiale IBF, anche per i titoli vacanti WBA e IBO. Davanti a 90 000 spettatori cade all’undicesimo round per KO tecnico. Il 3 agosto 2017 annuncerà il suo ritiro.