Conor McGregor torna sul ring. Il 36enne campione di MMA affronterà in un incontro di esibizione Logan Paul, youtuber e influencer, fratello di Jake, che ha affrontato e battuto Mike Tyson lo scorso 16 novembre. A confermare l’incontro, lo stesso McGregor sui social con un post con cui ha anche smentito un incontro con Ilia Topuria, lottatore di arti marziali miste georgiano-spagnolo“Sono in accordi preliminari con la famiglia Ambani per affrontare Logan Paul in un’esibizione di pugilato in India. Ho accettato. Poi cercherò di tornare all’Ottagono”, l’annuncio sui social. Si giocherà in India in data da definire. L’annuncio di McGregor riguardo ai suoi piani di affrontare Logan Paul in un incontro di boxe esibizione in India ha suscitato molto stupore . Il passaggio dalla preparazione per incontri UFC all’impegnarsi in un incontro di boxe di alto profilo contro un influencer dei social media segna un cambiamento strategico per McGregor. La decisione di optare per un incontro esibizione a scopo economico e non la scelta di tornare regolarmente all’attività.
La famiglia Paul sempre protagonista
Poco più di un mese fa Jake Paul ha battuto ai punti Mike Tyson nell’attesissimo incontro-show nello stadio Dallas Cowboys di Arlington in Texas. Il giovane 27enne, che è anche attore e youtuber, ha conquistato il match contro Iron Mike, tornato sul ring all’età di 58 anni, su decisione unanime dei tre giudici. Al termine dell’incontro, durato 8 riprese, il giovane pugile (10 vinte e una persa) ha reso omaggio all’ex leggenda della boxe (50 vinte e 6 perse) con un piccolo inchino, a pochi secondi dalla campana finale. In un’arena strapiena, con 72mila persone sugli spalti e un incasso di 18 milioni di dollari, i due pugili si sono affrontati senza risparmiare energie. L’incontro era stato programmato inizialmente a luglio ma era stato rinviato dopo che Tyson si era sentito male durante un volo in aereo da Miami.
Le polemiche su Tyson-Paul
L’incontro ha destato particolari polemiche dopo che Jake Paul ha rifiutato, per sua ammissione dopo il match, di mandare ko il leggendario Tyson. La mancata sconfitta non ai punti di Tyson negli ultimi minuti dell’incontro è stata una scelta, vista la posizione chiaramente dominante in cui si trovava. Tyson si muoveva sempre più lentamente man mano che il combattimento andava avanti, respirando pesantemente ogni volta che tornava al suo angolo in grande affanno. Tutti e tre i giudici alla fine hanno dichiarato Paul netto vincitore ed il 27enne a caldo ha mostrato rispetto per l’ex campione del mondo dei pesi massimi, chiamandolo il migliore di tutti i tempi.