A Taranto questa mattina è andata in scena la cerimonia di inaugurazione della quarta edizione del Festival della cultura paralimpica. Presente anche il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella: “C’è un legame inscindibile tra sport e libertà, e le vostre esperienze dimostrano quanto lo sport sia importante per raggiungere questi obiettivi“, ha detto agli atleti paralimpici. “I successi raggiunti, le medaglie vinte” ha aggiunto “sono un successo straordinario, queste medaglie che conquistate danno orgoglio all’intero Paese, consentono di seguire con maggior attenzione lo sport paralimpico, ma soprattutto servono da sollecitazione per tanti altri ragazzi ad impegnarsi nello sport paralimpico, a far vedere a tutti che ci si può realizzare, si possono esprimere talenti che ci sono e di cui il Paese ha bisogno, per questo è importante quello che fate, andate avanti”.
“Noi vogliano mostrare uno sport che abbia la capacità di essere un linguaggio universale per superare barriere, tentare di costruire un Paese più civile, più equo e più giusto”. Così Luca Pancalli, presidente del Comitato italiano paralimpico. “Noi – ha aggiunto – siamo consapevoli di rappresentare un pezzo di mondo dello sport. Naturalmente ci confrontiamo con lo sport che spesso è declinato come contenitore di medaglie. Noi siamo convinti che non è solo questo. Lo sport è un pezzo di politiche pubbliche del Paese sulle quali avere la capacità di investire, che non devono rappresentare un costo, perchè anche attraverso lo sport si può costruire un Paese migliore, più equo e più solidale. Tutto è saperne valorizzare le grandi capacità che ha di essere strumento di integrazione, di comunicazione , di trasformazione culturale”.