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Si è chiusa ieri sera a Berlino l’edizione 2023 dei Giochi Mondiali Special Olympics, che ha visto il Team Italia portare a casa 23 ori, 29 argenti e 24 bronzi. Dopo la sfilata delle 190 delegazioni partecipanti, è stato il momento dei saluti ufficiali pronunciati da Tim Shriver, Presidente di Special OIympics International, figlio di Eunice Kennedy- sorella minore di JFK- la donna che negli anni Sessanta intuì, per prima, la potenzialità dello sport come strumento principe nell’auto affermazione delle persone con disabilità intellettive. Infine, il Ministro per lo Sport e i Giovani Andrea Abodi, il Sindaco di Torino Stefano Lo Russo, la Presidente del Comitato Organizzatore Locale Torino 2025 Patrizia Sandretto Re Rebaudengo ed Alessandro Henry – piemontese grande protagonista nell’atletica sui 5mila e 10mila metri – hanno ricevuto il testimone dal momento che i prossimi Giochi Mondiali Invernali si svolgeranno per la prima volta in Italia, a Torino dall’ 8 al 16 marzo, 2025.
Dal palco il Ministro Abodi in un discorso molto sentito, ha invitato tutte le delegazioni mondiali a presenziare agli Special Olympics Winter Games Torino 2025, esordendo:” “È fantastico sentirsi oggi con tutti voi nel cuore del mondo -ha detto il nostro Ministro in rappresentanza del Presidente del Consiglio Giorgia Meloni e di tutto il Governo italiano – che emozione vedere la vostra gioia. Sono onorato di portare il messaggio dell’Italia intera. Ci impegneremo tutti insieme per condividere la missione di Special Olympics per fare del mondo un posto migliore in cui regni la pace, sull’esempio dello spirito olimpico che gli Atleti vivono ogni giorno. Faremo tutto il possibile perché questo si avveri, consapevoli che il futuro è qui e che dovremo vincere insieme ogni forma di discriminazione. Siete tutti invitati a Torino, nel 2025, a presto!”
Il Ministro, ieri a margine di un ricevimento su invito dell’Ambasciatore, Armando Varricchio all’Ambasciata Italiana a Berlino, aveva commentato: ”È bello essere qui a Berlino per la chiusura dei Giochi. Mi manca l’emozione più grande, affidata all’apertura alla collega Alessandra Locatelli, del godersi le gare sul campo. Aspetterò i prossimi Mondiali a Torino, fermo restando che l’impegno di Special Olympics è costante, quotidiano. Ogni volta che incrocio gli atleti Special Olympics trovo rinnovato entusiasmo, dal di dentro, nel portare avanti la mia missione”. E ancora: “Auspico che questi grandi avvenimenti non servano solo ad accendere spot di luce solo in occasioni sporadiche e nelle giornate di gara, ma che siano una sollecitazione, uno sprone al rinnovo di un impegno quotidiano. Devono generare senso di responsabilità nelle Istituzioni per far sì che la vita di queste persone, delle loro famiglie possa trovare un sollievo. Servono attenzione, presenza e rispetto, ascolto.. a volte una carezza!”.
Il sindaco di Torino Stefano Lo Russo ha sottolineato come “questa splendida edizione tedesca sia un perfetto viatico per l’edizione di Torino 2025. Vogliamo che sia non solo una grande evento sportivo, attrattore turistico, culturale e promozionale per Torino ma diventi anche il simbolo della cultura dell’inclusione e del coinvolgimento fattivo. Io sono convinto che l’iniziativa vada ben oltre lo sport e serva a lanciare segnali importanti a livello sociale”.
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