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Il primo tempo buono della competizione mondiale cronometro juniores 2019 lo fa segnare l’estone Treimuth, partito nel primo blocco. Il suo cronometro, però, viene disintegrato prima dall’inglese Nilsson Julien e poi dall’olandese Leijnse, già protagonista agli Europei. Brenner, uno dei grandi favoriti di giornata, resta dietro di quattro secondi al tempo del neerlandese. Nel terzo blocco parte il nostro Antonio Tiberi, sfortunatissimo in partenza, dove perde ben 35″ per un guasto alla pedivella, ma rimonta meravigliosamente piazzandosi con il miglior tempo con 38’28”, poi confermato come medaglia d’oro e dunque titolo mondiale.
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Seconda posizione per l’olandese Enzo Lejinse, a 7” di svantaggio dall’azzurro vittorioso, mentre bronzo per il teutonico Marco Brenner, a 12” di distacco. Sul fronte italiano vi erano parecchie speranze anche per Andrea Piccolo, vice-campione europeo, ma l’azzurro ha parzialmente deluso le attese terminando sesto a 29” da Tiberi, mentre Andrea Piras termina ventitreesimo a 2’17” di differenza dalla prima posizione.
ORDINE D’ARRIVO
1° – Tiberi
2° – Lejinse
3° – Brenner
4° – Hessmann
5° – Boven
6° – Piccolo
7° – Hayer
8° – Simmons
9° – Fisher-Black
10° – Staune-Mittet
23° – Piras
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