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Primoz Roglic vola a cronometro, vince la tappa, beffa un super Bevin e conquista la maglia rossa. Lo sloveno vola in generale, grazie anche a un crollo pesantissimo di Quintana che paga 3’06”. Pogacar parte forte ma nel finale cede anche lui, Valverde cerca di difendersi, Lopez paga 2′.
La cronometro, completamente in terra francese, vede susseguirsi i miglior tempi in maniera continua fino a quando Cavagna non fa segnare il tempone di 47’30”. Sembra un cronometro difficilmente battibile ma Bevin riesce a fare meglio di 2″. Fino alla partenza dei big nessuno riesce ad abbattere il tempo del neozelandese. Dopo 11 chilometri, al primo rilevamento cronometrico, il verdetto ci dice che gli sloveni Roglic e Pogacar volano, quest’ultimo sorprendendo chiunque, Valverde che cerca di salvarsi e i colombiani Lopez e Quintana a rischio crollo profondo. Col passare dei chilometri l’uomo dell’Astana migliora mentre il capitano della Movistar crolla metro dopo metro con anche il giovane Pogacar che cala con il passare dei chilometri, restando comunque il migliore dei big dopo – ovviamente – Roglic. L’uomo della Jumbo Visma vince dominando e ora dovrà difendersi in salita per vincere il grande giro spagnolo.
ORDINE D’ARRIVO
- Roglic 47’05”
- Bevin +0’25”
- Cavagna +0’27”
- Craddock +0’48”
- Oliveira +1’02”
- Latour +1’14”
- De Gendt +1’21”
- Soler + 1’22”
- Teuns +27″
- Martinez +1’28”
LE CLASSIFICHE DOPO LA CRONOMETRO
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