Le pagelle e i voti della quarta tappa della Vuelta a Espana 2023, che ha vissuto una giornata per velocisti con la frazione di 185 chilometri da Andorra La Vella a Tarragona. La prima volta della corsa spagnola ha premiato Kaden Groves, alla seconda vittoria in carriera sulle strade della Vuelta. L’australiano ha bruciato negli ultimi metri Juan Sebastian Molano, al termine di uno sprint piuttosto confuso e caratterizzato anche da una scivolata all’ultima curva da parte di due dei corridori che guidavano il gruppo. Come sempre le cadute hanno rappresentato una componente importante nei primi giorni di un Grande Giro. Di seguito i nostri voti ai protagonisti di oggi.
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VUELTA 2023: STARTLIST E FAVORITI
Kaden Groves, voto 10
Lettura di gara perfetta dell’australiano, che dopo la vittoria di Salerno al Giro 2023 bissa anche il successo già ottenuto alla Vuelta lo scorso anno. Grandi gambe per il corridore dell’Alpecin-Deceuninck, capace di reggere l’allungo di Molano per poi saltarlo negli ultimi 50 metri prima del traguardo. Dopo il secondo posto di due giorni fa a Barcellona, Groves si conferma velocista completo e si prende anche la maglia verde della classifica a punti.
Juan Sebastian Molano, voto 9
Bravissimo e forse non fortunato il colombiano della UAE Emirates, costretto a partire lunghissimo dopo la caduta di Van den Berg. Circa 300 metri di volata si sono rivelati troppi per lui, con Groves capace di chiudere il gap e saltarlo negli ultimi metri. Resta comunque un gesto atletico di primissimo piano, per le prossime volate c’è anche lui.
Edward Theuns, voto 8
Bel terzo posto del belga della Lidl-Trek, capace di inserirsi sul podio al termine di un finale a dir poco concitato. Voto alto anche per i suoi connazionali Menten e Van Gestel, appena alle sue spalle.
Andrea Vendrame, voto 6.5
Decimo posto per il migliore degli italiani oggi, che continua a curare la maglia verde ma oggi perde il simbolo del primato della classifica a punti in favore di Groves. Pimpante anche sui traguardi volanti, Vendrame si lancia in volata dove manca qualcosina su un arrivo comunque tutt’altro che banale.
Alberto Dainese, voto 5
Il traguardo di Tarragona si rivela forse troppo duro per l’azzurro del Team DSM, che nelle ultime centinaia di metri non riesce a farsi vedere come si sperava. Probabilmente condizionato anche dalla confusione creata dalla caduta nel finale dove è mancato il miglior posizionamento, ci saranno ad ogni modo altre occasioni a partire da domani.
Bryan Coquard e Santiago Buitrago, sv
Le due vittime eccellenti della caduta pagano dazio per colpe non loro. Il francese era uno degli sprinter più attesi oggi, ma a poco più di 3 km dal traguardo si è trovato dolorante a terra. Ancora più complicata la situazione dello scalatore colombiano, caduto fuori dalla zona di neutralizzazione e apparso davvero molto dolorante: se riuscirà a ripartire domattina, sarà comunque probabilmente fuori classifica.