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Secondo giorno di riposo per la Vuelta di Spagna 2022 e tempo di primi bilanci, dopo che sono andate in archivio nove delle ventuno tappe in programma. Il ruolo di protagonista è stato sicuramente appannaggio di Remco Evenepoel, maglia rossa indiscussa con oltre un minuto di margine su Enric Mas e quasi due minuti sul campione uscente Primoz Roglic. Il giovane belga classe 2000 era uno dei corridori più attesi, ma molti nutrivano dei dubbi sulla sua competitività in un Grande Giro. Dubbi che però al momento sono stati fugati con una serie di prestazioni di alto livello. Restano due settimane per consacrarsi definitivamente tra i grandi del ciclismo e dimostrare che non serviva aspettare molto per vederlo competitivo sulla distanza delle tre settimane. E’ infatti questo l’unica incognita per Evenepoel, che mai prima d’ora si è trovato in una posizione simile.
VUELTA 2022: CALENDARIO TAPPE COMPLETO
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Alle spalle del fenomeno belga i distacchi sono già importanti, ma il percorso della Vuelta presenta così tante difficoltà che i ribaltoni sono sempre dietro l’angolo. Sta stupendo Carlos Rodriguez, che si è preso sul campo i galloni di capitano della Ineos Grenadiers a discapito di Carapaz e Geoghegan Hart. Non è più una sorpresa Juan Ayuso, a sua volta in piena corsa per il podio. Sono questi i nomi del nuovo ciclismo che avanza e che farà divertire tantissimo nei prossimi anni, con scontri generazionali che promettono già ora scintille. Il tutto senza dimenticare Simon Yates, Joao Almeida, Miguel Angel Lopez e il vincitore del Giro 2022 Jai Hindley. Tutti corridori di assoluto valore che dovranno cercare di inventarsi qualcosa per provare a far saltare il banco.
E gli italiani? Da un punto di vista della classifica generale, la situazione è desolante: il miglior azzurro è Domenico Pozzovivo, ventiduesimo e sempre pronto a combattere contro avversari che potrebbero quasi essere suoi figli. Il lucano era partito con le intenzioni di curare la classifica, ma adesso potrebbe virare la sua attenzione sulle tappe. Quest’ultimo sarà l’obiettivo di Vincenzo Nibali, uscito subito di classifica e ora atteso in qualche fuga per cercare di lasciare un segno nell’ultimo Grande Giro della carriera. In chiave Italia i sorrisi arrivano dai tanti attaccanti che hanno raccolto piazzamenti importanti: dopo Affini in maglia rossa per un giorno sono arrivati i due secondi posti di Battistella e un terzo posto di Zambanini, segnali di un movimento sicuramente in difficoltà ma che continua a produrre atleti di un certo livello.
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