“È un sogno che si avvera“. Così Fabio Jakobsen descrive la vittoria della quarta tappa della Vuelta 2021. “Dopo l’incidente al Giro di Polonia di un anno fa il ritorno è stato lungo – ha proseguito il ciclista olandese facendo riferimento all’episodio della scorrettezza di Groenewegen in volata che lo ha lasciato per giorni in fin di vita con diverse fratture al volto –. Ma sono felice di essere qui. C’è voluto molto tempo e molti sforzi da parte di molte persone. Questa è anche la loro vittoria. Sto parlando dei medici, dei chirurghi, del personale medico in Polonia fino alla mia seconda famiglia qui, del team e di tutti gli altri”.
“È anche la vittoria della mia famiglia perché sono il motivo per cui sono qui” ha aggiunto Jakobsen, che poi si sofferma sulla tappa vinta: “È stato uno sprint di gruppo frenetico. Tutte le squadre volevano essere davanti. A 3 km dal traguardo abbiamo provato a prendere il sopravvento. C’è stata una piccola salita ma alla fine abbiamo cercato di prendere Bert van Lerberghe e Styby Zdenek Stybar che mi hanno portato dalla 15/ma alla 20/ma posizione. Poi Bert mi ha portato davanti“. “Non ero sicuro di potercela fare, ma sono contento di averlo fatto per i miei compagni perché questa è anche la loro vittoria” ha concluso l’olandese.