L’8ª tappa della Vuelta a Espana 2016, 181 chilometri da Villalpando a La Camperona-Valle de Sabero, ci regala la prima vera salita di questa edizione. A trionfare è il 35enne russo, ma toscano d’adozione, Sergey Lagutin, che doma le dure rampe dell’asperità finale dopo una lunga fuga e si regala anche la maglia a pois di “miglior scalatore”. Quando il corridore della Katusha arriva a braccia alzate in cima alla Camperona, dietro si scatena la bagarre tra i big della Vuelta. Froome sembra quello più in forma, ma è Nairo Quintana a staccare tutti e a prendersi la maglia roja.
È una tappa atipica quella che conduce i corridori verso la prima vera salita della Vuelta 2016. I primi 174 chilometri sono piatti o poco più, ideali per far andare una fuga e controllare la corsa. Ecco che undici uomini vanno in avanscoperta e rosicchiano minuti chilometro dopo chilometro, portandosi anche a 10′ di vantaggio. L’andatura del plotone maglia rossa è tranquilla sino ai piedi dell’asperità della Camperona. Appena la strada inizia a salire si accende la bagarre e la prima vittima illustre è Darwin Atapuma, maglia rossa. Davanti si avvicendano diversi uomini in testa, ma alla fine è Sergey Lagutin a cogliere la vittoria più importante della sua carriera: decisivo uno scatto ai 200 metri a bruciare la resistenza del francese Domont e di Peter Serry, che chiudono rispettivamente 2° e 3°. Quarto il nostro Mattia Cattaneo, bravissimo a stringere i denti e a provare la clamorosa rimonta in prossimità dell’arrivo.
Dietro, intanto, si vive un’altra corsa. Il primo ad accelerare degli uomini di classifica è Chris Froome, ma il britannico deve subire il contro attacco di Nairo Quintana. Il ritmo del colombiano è troppo intenso, perfino per le frequenze di pedalata del tre volte vincitore del Tour de France. Cede anche Alberto Contador, non al meglio dopo la caduta di ieri. Non pervenuti Alejandro Valverde ed Esteban Chaves. Quintana chiude a 4’41” da Lagutin, ma guadagna 25” su Contador (bello il finale sui pedali dello spagnolo con tanto di sorpasso a Froome). Il britannico paga 35” come Valverde. Chaves quasi un minuto. Quintana si prende la maglia roja e fa capire a tutti di essere tornato leggero come un tempo sul suo terreno prediletto: le salite.
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Qui l’articolo con la diretta scritta della splendida tappa odierna a cura di Sportface.it.
http://www.sportface.it/ciclismo/vuelta-2016-8a-tappa-villalpando-la-camperona-live/82035