La sesta e penultima tappa galiziana della Vuelta a España 2016 non ha mancato di regalare spettacolo e divertimento, complice un finale che – pur non presentando un terreno particolarmente adatto agli uomini di classifica – strizzava decisamente l’occhio ai cacciatori di tappe. E a cogliere il successo di giornata in quel di Luintra è stato Simon Yates (Orica-BikeExchange), fratello gemello di quell’Adam che ha così ben figurato all’ultimo Tour de France. Il ventitreenne britannico si è imposto con un attacco nel finale, una vera e propria azione da finisseur che lo ha visto involarsi verso la vittoria in solitaria. In seconda posizione è giunto lo spagnolo Luis Leon Sanchez (Astana), mentre in terza il nostro Fabio Felline (Trek-Segafredo): ancora protagonista dopo il secondo posto conquistato ieri, il corridore piemontese ha ormai pienamente recuperato dal terribile incidente occorsogli la scorsa primavera all’Amstel Gold Race.
La tappa è caratterizzata da una partenza velocissima (49 km/h la media della prima ora di corsa) e dalla fuga di un drappello che comprende undici corridori. Tra questi lo spagnolo Omar Fraile (Dimension Data), che lungo la scalata all’unico gran premio di montagna previsto (ma non certo l’unica asperità di giornata) tenta l’azione solitaria, rimanendo in avanscoperta per diversi chilometri. Fraile transita sul GPM con oltre un minuto e mezzo di vantaggio, ma ben presto i suoi inseguitori si organizzano, mentre anche il gruppo – tirato soprattutto dalla Movistar – riduce sempre più il distacco dai battistrada. Quando mancano 19 km dalla conclusione, Fraile viene ripreso da Jan Bakelants (AG2R-LaMondiale), Andrey Zeits (Astana) e Matthias Frank (Iam Cycling); quest’ultimo contrattacca a sua volta e va via da solo.
Frank guadagna in men che non si dica una ventina di secondi su Bakelants e Zeits (mentre Freile, stremato, ha ormai alzato bandiera bianca), ma il gruppo insegue a meno di un minuto, quando ci si avvicina all’ultima rampa, che precede il finale in contro-pendenza. Qui è Dani Moreno (Movistar) il primo a cercare di evadere dal gruppo, ma l’attacco dello spagnolo viene prontamente rintuzzato da Simon Yates, che replica a sua volta e – superato anche Frank – in solitaria si invola quando mancano meno di 4 km al traguardo. Alle spalle del britannico si forma un piccolo drappello che comprende anche Sanchez e Felline, i quali dovranno però accontentarsi dei piazzamenti; la manciata di secondi acquisita da Yates gli è infatti sufficiente per concludere a braccia alzate.
Rimangono invariate le prime posizioni della classifica generale, con il colombiano Darwin Atapuma (BMC) che conserva agevolmente la maglia roja, con 28” su Alejandro Valverde (Movistar), 32” su Chris Froome (Sky), 38” sui più quotati connazionali Nairo Quintana (Movistar) ed Esteban Chaves (Orica-BikeExchange). Domani la settima e ultima tappa galiziana della Vuelta 2016, da Maceda a Puebla de Sanabria; 158,5 km per un tracciato piuttosto nervoso che presenta tre gran premi della montagna (tutti di terza categoria): chiamati nuovamente a raccolta i cacciatori di traguardi parziali. Per le salite “vere”, appuntamento al weekend.