“Le parole di Feltri? Stiamo lavorando come federazione, e con le istituzioni, per garantire sempre maggiore sicurezza, il nostro compito è quello. Sono opinioni di un giornalista, che considero di rispetto, le lascerei alle opinioni di ognuno. Diciamo che assolutamente l’ha fatta, come si dice, fuori dal vaso. Ha esagerato nelle esternazioni. Senza far troppo rumore, non merita altre considerazioni”. Lo ha detto il presidente della Federciclismo, Cordiano Dagnoni, parlando a LaPresse delle frasi di Vittorio Feltri sui ciclisti, tra cui “Mi piacciono solo se investiti, gli sparerei”: “Siamo in contatto con personaggi politici per lavorare su quell’aspetto. Al di là degli inasprimenti delle pene, bisogna anche avere il coraggio di vedere cosa è stato prodotto finora. Noi non abbiamo infrastrutture che già di loro proteggano i ciclisti. Nei paesi più rispettosi ci sono carreggiate riservate ai ciclisti. Nelle esternazioni Feltri ha degenerato, ma ha parlato di corso Buenos Aires a Milano, quelle sono piste pericolose. Chi vuole andare si deve sentire più sicuro”.