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Il Tour de France 2021 saluta le Alpi e lo fa con l’arrivo in quota di Tignes, teatro di uno splendido assolo di Ben O’Connor. Il 25enne australiano, già capace di vincere una tappa al Giro, fa il vuoto nella fuga di giornata e riesce anche a balzare al secondo posto in classifica generale. Una vera e propria impresa la tua, firmata con un’altra giornata fredda e piovosa sulle vette della Grande Boucle. Sorride anche l’Italia, perchè alle spalle del vincitore completano il podio di giornata Mattia Cattaneo e Sonny Colbrelli: i due azzurri chiudono ad oltre cinque minuti dallo scatenato O’Connor ma archiviano ugualmente una gran giornata che per Colbrelli comporta anche un importante passo in avanti nella lotta per la maglia verde.
LE CLASSIFICHE AGGIORNATE DOPO LA NONA TAPPA
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Nel gruppo della maglia gialla è sempre più disarmante e tutt’altro che sorprendente la superiorità schiacciante di Tadej Pogacar. Lo sloveno risponde prima all’allungo di Carapaz, poi lascia tutti sul posto e guadagna altri 50 secondi sul gruppetto dei “migliori umani”. In contumacia dello sfortunatissimo Primoz Roglic, nessuno sembra essere in grado di mettere in dubbio la leadership del campione uscente che al primo giorno di riposo ha già un vantaggio di due minuti su O’Connor e di oltre cinque minuti su Rigoberto Uran. Il tentativo odierno di forcing della Ineos non ha minimamente scalfito la maglia gialla, che sicuramente vorrà anche lasciare il segno con una vittoria di tappa in montagna.
A proposito di Roglic, l’altro campione sloveno ha lasciato questa mattina il Tour 2021. Una decisione saggia e inevitabile, dopo le contusioni e le ferite riportate nella caduta di qualche giorno fa. L’obiettivo adesso potrebbe spostarsi sulla Vuelta, da lui vinta lo scorso anno. Ritiro dalla Grande Boucle anche per Mathieu Van der Poel, ma con ben altri motivi: il fenomeno olandese, dopo aver vestito la maglia gialla e aver vinto una tappa, si preparerà per conquistare l’oro olimpico nella mountain bike. Un’impresa alla portata di VdP, ma pur sempre un fatto più unico che raro.
Tempo di riposo adesso per chi invece rimane in corsa. Domani è infatti previsto il primo rest day, poi da martedì si ripartirà con l’arrivo di Valence che sulla carta potrebbe sorridere ai velocisti. Attenzione però a mercoledì, con la doppia scalata al Mont Ventoux e la picchiata su Malaucène che sembrano pronte ad ospitare un’altra puntata del Pogacar-show.
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