Nemmeno la tempesta di grandine ferma i passisti veri. Tom Dumoulin, in una delle giornate meno adatte alle sue caratteristiche, risponde presente e beffa tutti sul traguardo di Arcalis. L’olandese della Giant Alpecin conquista un prestigioso successo nella tappa che da molti è considerata come la più dura del Tour de France 2016.
Nulla di fatto, invece, tra gli uomini di classifica. Se si eccettua la piccola crisi nel finale di tappa di Fabio Aru (il sardo arriverà al traguardo insieme a Vincenzo Nibali con 59″ di ritardo dalla maglia gialla), gli altri candidati alla vittoria restano tutti lì, in un fazzoletto. Chris Froome non attacca e non viene attaccato: il britannico arriva insieme al rivale Nairo Quintana e a Adam Yates, con un paio di secondi di vantaggio su un altro gruppetto formato da Richie Porte, Daniel Martin e Herrada Lopez.
La tappa registra anche l’uscita di scena definitiva di Alberto Contador. Lo spagnolo, partito questa mattina con la febbre, ha alzato bandiera bianca quando mancavano 100 chilometri alla conclusione della tappa. Nella prima salita, aveva anche provato un allungo per tastare la condizione, ma evidentemente il fisico ha dato risposte negative. Il Tour 2016 perde così uno dei suoi principali protagonisti.
Dumoulin, il vincitore di giornata, è andato in fuga sin dalle primissime battute della tappa, insieme ad altri 19 corridori (faceva parte di questi anche Diego Rosa). L’olandese è riuscito ad anticipare tutti, con un’azione alla Steve Cummings: nel tratto in falsopiano prima dell’ultima salita, infatti, si è avvantaggiato cogliendo di sorpresa i vari Rafal Majka e Thibaut Pinot. Il suo distacco, poi, è rimasto invariato fino al traguardo. Per lui, è la prima vittoria di tappa al Tour de France.
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