“E’ un sogno che si avvera, un fatto storico e di grandissima portata per le nostre comunità e il Paese”. Queste le parole del presidente della Regione Emilia Romagna, Stefano Bonaccini, durante la presentazione a Bologna della ‘Grande partenza Firenze Emilia-Romagna’, insieme alle tappe italiane del Tour de France 2024, dopo la conferenza stampa di ieri a Firenze. Con lui il sindaco di Firenze, Dario Nardella, e Christian Prudhomme, direttore del Tour De France. Oltre a stelle del ciclismo come Gianni Bugno, Claudio Chiappucci, Moreno Argentin, Roberto Conti, Gianpaolo Mondini, Giuseppe Saronni e Vittorio Adorni. Presente Davide Cassani, presidente di Apt servizi, l’agenzia di promozione turistica della Regione Emilia-Romagna, insieme a Giammaria Manghi, capo della segreteria politica della Presidenza della Regione e coordinatore delle politiche in materia di sport. Uno straordinario evento che vedrà protagoniste, dal 29 giugno al 1^ luglio 2024, Firenze e l’Emilia-Romagna, e con loro il Piemonte, attraverso territori in cui il ciclismo vanta grandissime tradizioni e radici popolari, che hanno dato a questo sport, e al Tour stesso, campionissimi come Gino Bartali, Marco Pantani, Fausto Coppi, per ricordarne solo alcuni.
“Quando tre anni fa pensammo di portare il Tour in Italia, ricordo la prima volta che ne parlai insieme a Cassani e Prudhomme, ci sembrava impossibile e pochi forse ci credevano. Ma abbiamo lavorato con determinazione e i fatti oggi ci danno ragione. Fondamentale e’ stata la capacita’ di lavorare insieme delle Istituzioni, e ringrazio il sindaco Nardella, da subito prezioso compagno di viaggio, il Governo e il presidente Cirio, cosi’ come tutti i sindaci delle citta’ sede di tappa e quelli dei comuni attraversati. E un grazie particolare va a Christian Prudhomme per aver creduto nel nostro progetto. Questa e’ davvero una straordinaria occasione per tutta l’Italia e lo sport italiano. Quanto alla nostra regione- prosegue- dopo la Grande Partenza del Giro d’Italia 2019 da Bologna, i Mondiali di ciclismo a Imola nel 2020 e i tanti eventi internazionali in ogni disciplina, dalla Formula uno alla MotoGp, fino alla Coppa Davis, l’Emilia-Romagna taglia un altro traguardo di prestigio, forse il maggiore. Un premio a una terra di tantissimi appassionati e sportivi. Da oggi inizia un nuovo impegno, nostro e dei Comuni coinvolti, per organizzare al meglio questa straordinaria manifestazione, una festa di sport e di popolo che portera’ qui tifosi e visitatori da ogni Paese”, ha commentato così Stefano Bonaccini.