Ciclismo

Tour de France 2024, il percorso: dall’Italia a Nizza, Alpi in apertura e nel finale della Grande Boucle

Tadej Pogacar
Tadej Pogacar - Foto ERIC LALMAND/Belga / IPA

La presentazione del percorso del Tour de France 2024, edizione numero 111 della Grande Boucle in programma dal 29 giugno al 21 luglio. Saranno tre settimane di grande spettacolo quelle che avranno come principale tema la rincorsa di Tadej Pogacar alla doppietta con il Giro d’Italia, impresa per ultimo centrata da Marco Pantani nel 1998. Molte le novità all’interno del profilo altimetrico della corsa francese, che tanto per cominciare partirà dall’Italia con la Grande Partenza da Firenze. Cambia in via del tutto straordinaria anche la sede di arrivo: il Tour infatti lascia spazio alle Olimpiadi di Parigi 2024 e lascia per una volta i Campi Elisi della capitale francese. La corsa si chiuderà quindi a Nizza, dove sarà incoronato il vincitore della maglia gialla.

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L’ALBO D’ORO

Le ventuno tappe, per un totale di 3498 km da affrontare, si apriranno come detto in Italia offrendo subito una due giorni degna delle Classiche del Nord. La Firenze-Rimini e la Cesenatico-Bologna sono infatti due frazioni dove gli uomini di classifica dovranno già tenere gli occhi ben aperti. Soprattutto l’arrivo nel capoluogo emiliano, con la salita di San Luca protagonista, promette scintille e anche i primi distacchi interessanti tra i big della generale.

Che il Tour 2024 sia un’edizione particolare lo si intuisce già alla quarta tappa, che mette già in scena un tappone alpino: la corsa lascia l’Italia da Pinerolo e arriva a Valloire direttamente in picchiata dal mitico Col du Galibier, che arriverà dopo aver affrontato la salita di Sestriere e il Monginevro. Ecco quindi che due degli otto GPM da oltre 2000 metri in programma arrivano già nella prima settimana. A questo punto la classifica generale avrà già una sua conformazione, sono ormai ben lontani i tempi in cui il Tour arrivava alla seconda settimana con i velocisti ancora a giocarsi la maglia gialla.

Se le salite si prenderanno poi qualche giorno di pausa, ecco che la cronometro della settima tappa darà un’ulteriore scossone al Tour. Gli oltre 25 km contro il tempo da Nuits-Saint-Georges a Gevrey-Chambertin potrebbero fare più danni di una tappa di montagna. Discorso analogo anche per la nona tappa, che chiude la prima settimana: si tratta della temuta frazione degli sterrati, che vedrà in programma 14 settori di “strade bianche” per un totale di 32 km fuori dall’asfalto. Dopo il pavè comparso in più occasioni negli ultimi anni, ecco un altro fattore non tipico del Tour pronto a scompaginare le carte.

Nella seconda settimana alcune tappe interlocutorie includeranno la zona del Massiccio Centrale, dove l’arrivo di Le Lorian dell’undicesima tappa potrebbe regalare sorprese non per tutti piacevoli. Antipasto perfetto a un weekend di fuoco sui Pirenei, che come tradizione vuole cade nel giorno della festa nazionale francese. Ecco quindi che quattordicesima e quindicesima tappa propongono un doppio arrivo in salita: Pla d’Adet (precedeuto dal Tourmalet) e Plateau de Beille saranno sicuramente teatro di due momenti decisivi del Tour de France 2024.

Il percorso particolare di questo Tour riporterà il gruppo verso le Alpi, solo assaggiate in avvio, per la terza e ultima settimana. Antipasto con la diciassettesima tappa e l’arrivo a Superdevoluy, ma gli scontri finali arriveranno alla terzultima e penultima frazione. Venerdì 19 luglio l’infinita scalata agli oltre 2800 metri del Col de la Bonette saranno seguiti dall’arrivo a Isola 2000, per una giornata da quasi 60 km di salita sui 144 in programma. Infine la battaglia conclusiva sul Col de la Couillole, al termine di un’altra giornata campale. Finita? Assolutamente no, perchè il Tour de France 2024 si concluderà con la cronometro individuale di 33,7 km dal Principato di Monaco a Nizza, con un tracciato tutt’altro che pianeggiante come dimostrano la presenza di La Turbie e Col d’Eze.

 

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