Ciclismo

Tour de France 2024, pagelle quattordicesima tappa: Pogacar stratega, Vingegaard battuto

Tadej Pogacar
Tadej Pogacar - Foto JASPER JACOBS/Belga/Sipa USA

Tadej Pogacar vince la quattordicesima tappa del Tour de France 2024. Lo sloveno si prende la scena nel primo arrivo in salita della Grand Boucle dominando l’ascesa del Pla d’Adet. Dopo un Tourmalet e un Horquette d’Ancizan ad osservare, Pogacar si scatena a 5 km dal traguardo e risale su Ben Healy e Adam Yates respingendo gli attacchi di Jonas Vingegaard (Team Visma) e Remco Evenepoel (Soudal Quick Step). Al traguardo sono 40 secondi di vantaggio per lo sloveno, che allunga a +1’57” nella generale sul danese. Giulio Ciccone tiene in alto i colori azzurri chiudendo al quinto posto a 1’23” dalla testa. Ecco le pagelle della tappa appena conclusa.

IL RIASSUNTO DELLA TAPPA DI OGGI

LA CLASSIFICA AGGIORNATA

POGACAR (voto 10): il fuoriclasse della UAE non solo domina fisicamente il Pla d’Adet, ma è anche bravo a cambiare stategia in corso. Ai -8 km manda il compagno Adam Yates in solitaria ad allungare sul gruppo maglia gialla e gli si accoda dopo un paio di km. Prende la sua scia per l’ultimo tratto di salita e conserva energie fondamentali per rifilare al traguardo 40 secondi a Vingegaard e 1’10” a Evenepoel.

UAE EMIRATES (voto 9): bene tutto il team a supporto di Pogacar. Politt tira il gruppo per tutto il Tourmalet, Soler gli dà il cambio sull’Horquette de Ancizan e Sivakov, Almeida e Yates si spartiscono il Pla d’Adet. Arriva la meritata vittoria numero 79 per la migliore squadra del panorama ciclistico attuale.

VINGEGAARD (voto 6.5): nonostante sia non al 100%, riesce a rimanere sulla ruota di Pogacar per i primi metri dopo lo strappo dello sloveno. Nel finale non può che inchinarsi alla superiorità dell’alfiere della UAE. Sconfitta che si poteva prevedere visto anche il poco supporto della Visma con Keldermann e Jorgenson scoppiati all’inizio del Pla d’Adet.

TEAM VISMA (voto 5): poche punte a supporto di Vingegaard e strategia prettamente difensiva per la principale avversaria della UAE Emirates. Laporte e Van Aert si staccano sul Tourmalet e Keldermann e Jorgenson non riescono a tirare Vingegaard sul Pla d’Adet, lasciando il danese in balia di UAE e Soudal Quick-Step. Sarà dura battere Pogacar e la UAE.

EVENEPOEL (voto 7): continua l’ottimo Tour de France del giovane belga, che può contare sull’ottimo apporto della sua Quick-Step. Per essere all’esordio nella Grand Boucle prendere 1’20” da Pogacar è un buon risultato. Scende al terzo posto nella generale, ma conserva la maglia bianca e più di tre minuti su Joao Almeida nella generale.

CICCONE (voto 7.5): l’alfiere della Lidl-Trek riesce a rimanere con i primi nonostante l’assenza di compagni di squadra dal Tourmalet in poi. Tolti Pogacar, Vingegaard ed Evenepoel viene battuto solo da Carlos Rodriguez, aiutato maggiormente dalla sua Ineos. Vince anche la volata su Buitrago e Adam Yates.

HEALY (voto 7.5): combattivo di giornata. Si aggiunge ai fuggitivi poco prima del Tourmalet e screma il gruppo fino all’inizio del Pla d’Adet. Strappa lasciando sul posto Lazkano e Gaudu e culla il sogno della vittoria di tappa fino agli ultimi 5 km. Viene ripreso dal gruppo e chiude fuori dalla top ten con un vistoso calo nel finale.

 

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