Ciclismo

Tour de France 2024, pagelle prima tappa: Van den Broek eroico, ci prova Pogacar

Romain Bardet
Romain Bardet - Foto Vincenzo Izzo / IPA

Romain Bardet è la prima maglia gialla del Tour de France 2024. Impresa della Dsm Firmenich che riesce a mandare in fuga Van den Broek da inizio tappa insieme a Gibbons, Abrhamsen e Madouas. Bardet si stacca dagli inseguitori ai -50 e risale in un amen su tutti i fuggitivi formando un sorprendente duo di testa con il compagno Van den Broek. Il gruppo sbaglia i calcoli per la volata finale e si trova beffato per pochi secondi dal francese e dall’olandese. Maglia gialla a Bardet, che diventa il 99° francese ad essere primo nella classifica generale. Quarto posto per Tadej Pogacar, che è riuscito a ritagliarsi un ruolo importante anche in una volata, sulla carta non il suo forte. Non pervenuti i vari Pedersen e Jakobsen. Ecco le pagelle della tappa.

BARDET (voto 8): il corridore del Team Dsm Firmenich è il primo a lanciarsi all’inseguimento dei fuggitivi staccandosi ai -50 km. Rientra in un amen e si unisce al compagno di squadra Van den Broek (voto 9.5) risalendo fino alle primissime posizioni. I due scappano uno sulla ruota dell’altro seminando la concorrenza e riescono clamorosamente a tenere dietro tutto il gruppo degli inseguitori, reo di aver sbagliato i calcoli per la volata.

BETTIOL (voto 7): dirige la risalita degli inseguitori insieme all’ottimo lavoro dei suoi compagni della EF Education Easy Post. Fa molta selezione negli ultimi 100 km e riesce a non staccarsi nella generale.

EVENEPOEL (voto 7): buon primo giorno di scuola del giovane belga, che riesce a tenere il passo dei top team (INEOS, UAE, Visma) e non perde secondi nella generale.

MADOUAS (voto 7): l’ultimo ad arrendersi dei fuggitivi. Dopo aver visto i vari Gibbons, Abrahamsen e Mohoric staccarsi e venire ripresi da Bardet e Van den Broek, prova a tenere il passo del duo del Team Dsm, ma cede ai -40 e viene riassorbito dagli inseguitori.

POGACAR-VINGEGAARD (voto 6): sufficiente prima tappa dei due favoriti alla corsa, che provano, per pochi km, a trainare i rispettivi team all’inseguimento dei fuggitivi per poi rinunciare all’assalto alla testa. Lo sloveno prova la risalita finale in volata, ma si deve accontentare del quarto posto.

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