Durante l’ultima tappa del Tour de France, la Cesenatico-Bologna, cinque attivisti aderenti alla campagna Fondo Riparazione di Ultima Generazione hanno occupato la strada sotto il ponte della stazione Mazzini nel capoluogo emiliano, sedendosi, incatenandosi tra loro e versandosi addosso e al suolo della vernice rossa, a simboleggiare “il sangue di chi in questo momento sta morendo in Palestina, ucciso dall’IDF (Israel defence force, l’esercito israeliano) e dalla complicità dei governi occidentali, come il governo italiano”. Inoltre, persone dell’organizzazione dei Giovani Palestinesi hanno calato dal ponte uno striscione con scritto “Long live palestinian resistance/ globalizetheintifada /freegaza”, mentre altre hanno sventolato bandiere palestinesi al traguardo.