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Le pagelle della ventesima tappa del Tour de France 2023, una frazione che nelle scorse settimane si sperava potesse dar vita ad un duello epico per la maglia gialla e alla quale si è invece arrivati con le maglie già più o meno tutte decise. A trionfare è Tadej Pogacar, che avev come ultimo obiettivo di questo Tour riuscire quantomeno a trionfare in quest’ultima tappa di montagna ed è riuscito nell’impresa. Vingegaard controlla, gestisce e prova anche lui a vincere ma in volata ha poco margine. E applausi a Giulio Ciccone, che entra nella storia del ciclismo italiano arrivando a Parigi in maglia a pois.
TADEJ POGACAR voto 9 L’ultima settimana del fenomeno sloveno è stata a dir poco complicata, sognava un finale diverso per questa Grande Boucle che invece è diventata quasi un incubo. Ma i campioni non mollano mai e riescono a trovare nuovi obiettivi e motivazioni da un giorno all’altro. Così, questa tappa, è diventata negli ultimi giorni il vero target di Pogacar, e non lo manca. Sfrutta il lavoro dei compagni, prova un paio di allunghi e alla fine trova la volata vincente.
GIULIO CICCONE voto 10 Perfetto, semplicemente perfetto. Il protagonista della prima parte di gara, in si fa trovare pronto ad ogni tentativo d’attacco e riesce in questo modo ad inserirsi nella fuga. Tutti i primi GPM sono suoi e può addirittura alzare le mani al cielo quando la matematica lo incorona: sarà lui il primo italiano a distanza di 31 anni da Chiappucci a salire domani sul podio di Parigi con la maglia a pois.
FELIX GALL voto 8 Doveva sostanzialmente decidere se provare ad andare in fuga per provare una difficile rimonta su Ciccone per la maglia a pois con il rischio di spendere troppe energie e magari perdere la top-10 in classifica oppure – come ha fatto – restare nelle retrovie. La scelta paga, perché insieme a Pogacar e Vingegaard è lui quello più fresco e pimpante nella parte finale di tappa. E finisce in ottava piazza il suo Tour.
THIBAUT PINOT voto 8.5 Nella sua penultima tappa di sempre al Tour prova l’impresa storica, ci prova con tutte le sue forze e anche se non ci va poi vicinissimo ha il merito di averci provato e soprattutto di aver infiammato la tappa. Con il favoloso pubblico presente sulle ascese odierne crea un’immagina certamente da ricordare. Queste sue azioni ci mancheranno.
SIMON YATES voto 7.5 Anche lui tra i migliori. Arriva all’ultima salita con un’ottima gamba e riesce a tornare insieme al fratello sui primi tre. E anche a causa della sfortunata giornata di Rodriguez guadagna una posizione in classifica, rimanendo ai piedi del podio, proprio dietro ad Adam.
JONAS VINGEGAARD voto 10 Un voto al suo Tour, piuttosto che a questa tappa in cui non è costretto a fare la voce grossa. E in ogni caso ha il merito di provarci anche se in teoria non avrebbe più nulla da chiedere alla sua corsa. Invece ci prova anche ad anticipare Pogacar nella volata finale, seppur senza successo. Detto ciò, questo Tour resterà quello del suo dominio.
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